La tripletta di Carli Lloyd

La calciatrice americana è stata decisiva nel trionfo degli States ai Mondiali femminili: solo Geoff Hurst era riuscito a realizzare tre gol in una finale, nel 1966
di Redazione Undici 06 Luglio 2015 alle 11:05

Una tripletta in una finale dei Mondiali l’aveva realizzata solamente l’inglese Geoff Hurst, nella finale del 1966 contro la Germania Ovest. Il nuovo Hurst – anzi, la nuova – si chiama Carli Lloyd, capitano della squadra femminile degli Stati Uniti: nella finale del Mondiale canadese contro il Giappone ha segnato tre reti nel giro dei primi 16 minuti. Un colpo dietro l’altro in successione che hanno consegnato alle americane il terzo Mondiale della loro storia, un record (superata la Germania, ferma a quota due). In più, il 5-2 con cui gli Stati Uniti hanno polverizzato le calciatrici nipponiche è una vendetta del Mondiale di quattro anni fa, quando il Giappone vinse ai calci di rigore in finale proprio contro la formazione a stelle e strisce.

Con i tre gol messi a segno in finale, Carli Lloyd, centrocampista dello Houston Dash e donna copertina di Sports Illustrated per presentare il Mondiale, è stata nominata miglior giocatrice del torneo e si è laureata capocannoniere, alla pari con la tedesca Celia Sasic. Particolarmente bello il terzo gol, un tiro dalla lunga distanza che ha sorpreso il portiere avversario.

>

Leggi anche

Calcio
Gli adesivi dei tifosi inglesi stanno diventando un atto politico, e sono sempre più orientati verso tematiche woke
La cosiddetta "culture war" oggi viene combattuta anche da chi frequenta gli stadi, con degli sticker che si stanno rivelando degli inaspettati baluardi di progressismo.
di Redazione Undici
Calcio
Stefano Pioli e la Fiorentina, storia di un’implosione
Una difesa a tre a dir poco inefficace, Kean depotenziato, assenza totale di reazione di fronte alla crisi. E uno scollamento preoccupante tra risultati e ambizioni.
di Redazione Undici
Calcio
Adesso anche Pep Guardiola è diventato un amante del gioco in contropiede
I dati di quest'avvio di stagione sono notevoli, orientati a un tipo di gioco che non eravamo abituati a vedere nel calcio di Pep.
di Redazione Undici
Calcio
Negli ultimi sessant’anni, nessun allenatore del Real Madrid ha iniziato bene come Xabi Alonso
Il Real ha giocato 14 partite e ne ha vinte 13. Ha subito pochissimi gol e ha messo Mbappé nelle condizioni di essere devastante.
di Redazione Undici