Il Bernabéu è di Ronaldinho

Dieci anni fa, la standing ovation dei tifosi del Real per il brasiliano del Barça, autore di una doppietta.

Bernabéu

Due gol bellissimi pur se praticamente identici, la faccia sconsolata di Iker Casillas, l’applauso dell’intero stadio. Ronaldinho ha sempre amato fare le cose belle e in grande, ma il 19 novembre del 2005, giusto dieci anni fa, è la sua grande notte. Sua e del Barcellona di Frank Rijkaard, una squadra che studia per diventare grandissima e sostiene con il Clásico il suo esame di maturità.

Il Real viene praticamente disintegrato, e lo 0-3 è addirittura riduttivo rispetto al reale predominio degli azulgrana. Segna prima Samuel Eto’o, velocissimo a girarsi e a mettere in rete la palla lavorata da un diciottenne con la maglia numero 30, Lionel Messi. Poi entra in scena il fenomeno di Porto Alegre, che per due volte, quando siamo già nel secondo tempo, taglia da sinistra, supera tutti gli avversari e batte di destro il portiere delle Merengues. Il Bernabéu si alza e applaude, incoronando il Barcellona e il suo fenomeno più splendente.

Immagini come queste sono il modo migliore per avvicinarsi al prossimo incontro tra Madrid e Barça: appuntamento ancora al Bernabéu, sabato ore 18.15, in diretta su Fox Sports (canale 204 di Sky), con telecronaca di Stefano Borghi e commento tecnico di Fabio Capello. Nei prepararsi al meglio alla partita, Fox Sports manderà in onda una serie di rubriche dedicate, tra cui Mondo Gol, Jukefox Speciale Clasico, El Clasico History.