L’Aston Villa sa ancora vincere

Dopo cinque mesi, i Villans tornano al successo in Premier, anche se la situazione in classifica rimane molto critica.

La prospettiva di vedere l’Aston Villa salutare la Premier League, dopo 23 anni di onorato servizio – cioè, da quando esiste la Premier – non è mai stata così concreta come quest’anno. Tale rimane anche dopo il successo di ieri per 1-0 sul Crystal Palace, ma almeno è un passo in avanti: i Villans non vincevano in campionato addirittura dallo scorso 8 agosto. Cinque mesi senza mai lasciare il Villa Park completamente soddisfatti.

Una zuccata di Lescott, complice un rivedibile Hennessey, ha regalato il secondo successo stagionale all’Aston Villa, che segue una striscia di 5 pareggi e 14 sconfitte, 7 delle quali consecutive. La situazione in classifica rimane critica: la squadra di Rémi Garde è ultima con 11 punti, a -8 dallo Swansea che occupa l’ultima posizione utile per non retrocedere. Con un attacco che fa troppa fatica a segnare: appena 17 gol segnati in 21 partite, record negativo condiviso con lo Swansea. Il miglior marcatore è Jordan Ayew con 5 reti.

Dopo il pareggio di sabato scorso per 1-1 in Fa Cup contro il Wycombe, formazione di quarta serie – che costringerà l’Aston Villa a giocare il replay il 19 gennaio -, i tifosi hanno perso totalmente la pazienza. «Non siete degni di questa maglia», cantavano ai calciatori, mentre a Rémi Garde urlavano «Non sai proprio cosa fare». Per calmare gli animi, è dovuto intervenire il capitano Micah Richards, che si è fermato a parlare con un gruppo di tifosi: «Ci stiamo provando…»