Di María e la ricerca del bello

Tre meraviglie in quattro giorni: l'argentino del Psg segna solo gol da stropicciarsi gli occhi.
di Redazione Undici 28 Gennaio 2016 alle 12:22

La ricerca del bello, nel calcio, è affare di pochi. Uno di questi è Ángel Di María, che in quattro giorni – due partite – ha segnato tre reti una più bella dell’altra. Due all’Angers in campionato, una al Tolosa in Coppa.

L’ultima in ordine di tempo è quella segnata nella Coupe de la Ligue: prende palla sulla trequarti, elude un paio di avversari, tenendo sempre la palla incollata al piede sinistro. Quando il campo visivo è ideale per calciare, fa partire una botta di una violenza terrificante che si infila nell’angolo opposto, dove il portiere non può arrivare. Il gol dell’argentino ha chiuso la partita sul 2-0 per il Psg.

Sabato scorso, in campionato, il Psg ha strapazzato l’Angers, vincendo 5-1. Di María si è inventato due reti d’autore. La prima è un’incredibile girata al volo dalla distanza: il pallone gli arriva da Lucas, teso e non facile da controllare. Non per lui, che d’istinto colpisce la sfera al volo con il sinistro, in una tensione muscolare che ricorda la rete di Zidane al Bayer Leverkusen, nella finale di Champions del 2002. L’impatto è perfetto, il pallone scavalca il portiere, che non si aspettava una conclusione da lì ed era leggermente fuori dai pali, e termina in rete.

Per chiudere, l’argentino segna anche il 5-1: appena dentro l’area di rigore, fa partire un pallonetto morbidissimo e letale.

 

Nell’immagine in evidenza, Angel Di Maria durante il match di Champions contro il Real Madrid, lo scorso novembre. Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images
>

Leggi anche

Calcio
Il Barcellona può finalmente tornare al Camp Nou, ma sono già scoppiate le polemiche per i prezzi dei biglietti
A meno di 189 euro sarà impossibile ammirare Yamal e compagni in azione nello stadio restaurato. E chiaramente ai tifosi blaugrana non va giù.
di Redazione Undici
Calcio
La Repubblica Democratica del Congo non è arrivata a un passo dai Mondiali grazie a un rito voodoo
L'allenatore della Nigeria sostiene che sia andata proprio così, ma in realtà dietro questo percorso c'è un lavoro che va avanti da anni.
di Redazione Undici
Calcio
Per l’Irlanda, Troy Parrott è diventato un vero e proprio eroe nazionale
Una tripletta da epica del calcio, per un Paese che non partecipa a un Mondiale da un quarto di secolo. E oggi perfino l'aeroporto di Dublino ha cambiato nome in onore dell'attaccante.
di Francesco Gottardi
Calcio
Luis Campos, il direttore sportivo del PSG, sta pubblicando i suoi appunti su Twitter
L’uomo che ha architettato il trionfo in Champions League del club francese ha deciso di svelare i segreti più intimi del suo mestiere.
di Redazione Undici