La Premier League è un Eldorado in cui, una volta ottenuto l’accesso, si vuol tentare di restare il più a lungo possibile. Il campionato più ricco d’Europa ha raggiunto in questa sessione di mercato un record di spesa trasferimenti pari a un miliardo di sterline: 1,045 miliardi al centesimo, pari a 1,376 miliardi di euro. Un risultato raggiunto sommando gli 870 milioni di sterline (1,146 milioni di euro) della sessione estiva e i circa 175 milioni (230 milioni di euro) dell’ultima sessione invernale, conclusasi ieri. Sforato per la prima volta il muro del milione di sterline.
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Tra squadre in lotta per la salvezza, tentativi di piazzamento in Europa e lotta al titolo, il mercato di gennaio 2016 è stato il più ricco degli ultimi 5 anni. In testa ai club spendaccioni c’è il Newcastle di Steve McClaren, la salvezza dei Magpies passa anche dagli arrivi dei vari Shelvey, Andros Townsend, Saivet e dal prestito di Seydou Doumbia: spesa totale 28.5 milioni di sterline. A seguire i vari Watford, Bournemouth, Sunderland, Norwich e Stoke City, questi ultimi hanno prelevato dal Porto il centrocampista Giannelli Imbula per 18.3 milloni di sterline.
Top 10 most-expensive @PremierLeague deals in 2016 winter window: https://t.co/OweGterZuZ pic.twitter.com/H7KOLDkVKA — Sky Sports Football (@SkyFootball) 2 Febbraio 2016
I club di prima fascia spendono meno, avendo già contribuito ampiamente alla crescita della spesa nel mercato estivo. Il nuovo accordo sui diritti Tv rappresenta per i club una possibilità troppo ghiotta di accrescere le proprie finanze: la lotta per la salvezza è al contempo lotta per rimanere ricchi.