Re di América

Per il secondo anno di fila, l'América ha vinto la Concacaf Champions League, battendo i connazionali del Tigres sia all'andata sia al ritorno.
di Redazione Undici 28 Aprile 2016 alle 16:07

In Europa il bis in Champions manca dal 1990 con il Milan, in Nordamerica le cose vanno un po’ diversamente: battendo i connazionali del Tigres UANL, l’América ha vinto la Concacaf Champions League per il secondo anno di fila e per la settima volta nella sua storia. Diventando, al tempo stesso, la squadra che per più volte ha vinto il trofeo, staccando il Cruz Azul: un altro record da aggiungere a quello già detenuto di primatista di campionati messicani vinti (12).

L’América ha vinto con merito, battendo il Tigres sia all’andata sia al ritorno. Il 20 aprile, in trasferta, Las Aguilas vinsero 2-0 con le reti di Benedetto e Martínez. Quanto bastava per affrontare con relativa calma il ritorno allo storico Azteca di Città del Messico. Il gol di Gignac, l’ex Marsiglia da quest’anno al Tigres, ha però mantenuto il discorso aperto fino alla metà del secondo tempo, quando l’América ha pareggiato la gara con Arroyo e successivamente vinta con un rigore di Martínez.

FBL-CONCACAF-AMERICA-TIGRES-FINAL

Per l’América, miglior marcatore del torneo è stato l’ecuadoregno Michael Arroyo con 5 centri, anche se l’uomo più rappresentativo rimane Oribe Peralta, considerato uno dei migliori attaccanti messicani (21 reti in Nazionale) nonostante abbia giocato in patria per tutta la carriera.

Per l’undicesimo anno di fila, a vincere la Concacaf Champions League è stata una squadra messicana: l’ultimo acuto di una compagine di diversa nazionalità è stato nel 2005 con i costaricensi del Saprissa. La superiorità dei club messicani è stata chiara anche nelle semifinali, con la presenza di quattro club su quattro (oltre América e Tigres anche Santos Laguna e Querétaro).

 

Nell’immagine in evidenza, Michael Arroyo festeggia il gol segnato in finale contro il Tigres. (Yuri Cortez/AFP/Getty Images)
>

Leggi anche

Calcio
Per la Coppa d’Africa 2026 sono stati convocati oltre 30 giocatori nati nell’Île-de-France
Parigi e dintorni sono un bacino rigoglioso per tante Nazionali, non solo per la Francia.
di Redazione Undici
Calcio
La FIFA ha abbassato i prezzi per gli stadi della Coppa del Mondo fino a 60 dollari, ma solo per 1000 biglietti a partita
La categoria 4, quella più abbordabile, è andata in fumo in pochi minuti e ora i tifosi potrebbero ritrovarsi a svenarsi per vedere la propria Nazionale.
di Redazione Undici
Calcio
Per la prima volta i club europei avranno tante occasioni in un nuovo mercato degli svincolati: quello dall’Arabia Saudita
Tra 15 giorni, i calciatori in scadenza saranno liberi di accordarsi con qualsiasi club. E in Saudi Pro League ce ne sono alcuni molto interessanti: da Kanté a Koulibaly, da Mané a Rúben Neves.
di Redazione Undici
Calcio
La Scozia che torna ai Mondiali è una squadra che guarda molto ai giocatori inglesi, e viceversa, ma solo ad alcune condizioni
E la prima delle condizioni, dice il ct, dev'essere la motivazione: la Scozia ora fa sul serio e non ha nessuna intenzione di essere una seconda scelta rispetto alla Nazionale rivale.
di Redazione Undici