Come il tennis continua a ispirare i brand di moda

Paterson è un marchio americano che fonde attenzione per lo streetwear e passione per la moda. Il tennis è la grande influenza dell'ultima linea.
di Redazione Undici 16 Maggio 2016 alle 12:04

Da diversi decenni i confini tra il mondo del tennis e quello della moda si sono fatti via via più sfumati, tanto da diventare quasi impercettibili. Il culto dell’eleganza, che da sempre viene associato al tennis, fatto di gonne e impeccabili divise bianche ha lentamente lasciato il passo a uno stile più attento ai nuovi trend, meno classico e più attuale. Con la nascita di figure campali e veri e propri personaggi iconici del mondo tennistico, questo sport si è prestato sempre di più a un dialogo con la moda, non più elitaria ma più popolare e largamente diffusa. Dai primi esempi di Lacoste, passando per il bianco dominante degli anni ’70, fino ad arrivare all’esplosione dei grandi marchi come adidas e Nike, il tennis ha rappresentato un canale preferenziale per sviluppare tale legame.

Paterson è un marchio statunitense nato nel 2015 dall’idea di German Nieves, capace di innovare l’industria della moda. Il brand ha sviluppato una propria linea, estremamente peculiare, in cui streetwear e abbigliamento maschile si uniscono allo sport. Paterson definisce la propria esperienza come un business cross-culturale, che fonde amore per le sneakers, per lo stile da strada e alcune esperienze sportive rivoluzionarie. Dopo aver dedicato una collezione alla cultura skate, per Paterson è tempo di concentrarsi sul tennis, ispirandosi tanto ad Andre Agassi, icona di stile sia dentro che fuori dal campo, fino ad arrivare alla coolness di Steve McQueen.

>

Leggi anche

Tennis
Per il 2026, l’ATP ha introdotto una nuova regolamentazione per prevenire il caldo estremo durante i tornei
Dopo le richieste dei giocatori, il circuito maschile si è mosso per cambiare le cose.
di Redazione Undici
Tennis
Nicola Pietrangeli è stato il primo Sinner che abbiamo avuto
Il tennis e lo sport italiano hanno perso uno dei loro volti-simbolo, una leggenda che ha cambiato il modo di giocare e di essere atleti. E che è stato influente fino all'ultimo giorno.
di Redazione Undici
Tennis
Sinner è un’emozione incredibile, ma vorrei abbracciare Alcaraz dopo i suoi punti più belli: intervista a Paolo Bertolucci
L'ex giocatore italiano, ora apprezzata seconda voce del tennis su Sky, parla del suo lavoro, del tennis di ieri e di oggi, della Coppa Davis.
di Margherita Sciaulino
Tennis
La terza Coppa Davis consecutiva vinta dall’Italia è la più epica, la più di sistema, quella che ricorda di più la Davis del passato
Il match decisivo tra Cobolli e Munar ha suggellato il grande lavoro della Federtennis. E ha avuto un'eco che rimanda a epoche diverse.
di Alfonso Fasano