Il primo Scudetto della Sampdoria, 25 anni fa

La prima e unica vittoria in campionato dei blucerchiati, una bella squadra in cui spiccavano Gianluca Vialli e Roberto Mancini.
di Redazione Undici 19 Maggio 2016 alle 12:00

Il primo  e unico Scudetto della storia della Sampdoria arrivò il 19 maggio del 1991, alla 33a giornata di campionato, con un turno di anticipo sulla fine del torneo. La partita decisiva fu Sampdoria-Lecce, vinta con facilità per 3-0 dalla squadra allenata da Vujadin Boskov.

La Sampdoria, nella Serie A immediatamente successiva al Mondiale italiano, partì molto forte, ottenendo nove risultati utili consecutivi, tra cui una vittoria a San Siro contro il Milan di Sacchi (0-1, gol di Cerezo) e una al San Paolo contro il Napoli campione in carica (1-4, doppiette di Vialli e Mancini). Curiosamente, la prima sconfitta arrivò alla decima giornata, il 25 novembre 1990, nel derby contro il Genoa (1-2 per la squadra allenata da Osvaldo Bagnoli, gol di Vialli, Eranio e Branco). La forza della Sampdoria, in quella stagione, fu soprattutto nel dominio degli scontri diretti: tra il girone di andata e di ritorno, sconfisse per due volte l’Inter, il Milan e il Napoli (due volte con il risultato di 4-1). I blucerchiati finirono il campionato con 51 punti (la vittoria ne valeva, all’epoca, 2), cinque in più di Milan e Inter, arrivati rispettivamente secondo e terzo a 46. Il Genoa, unica squadra che la Samp non riuscì mai a battere, arrivò quarto, qualificandosi in Coppa Uefa, mentre Napoli e Juventus si accontentarono di un deludente posto fuori dall’Europa. La Roma giunse soltanto nona, ma riuscì a vincere la Coppa Italia battendo in finale proprio la Sampdoria. Gianluca Vialli, autore di 19 gol, vinse il titolo di capocannoniere del campionato.

La vittoria decisiva, a Marassi contro il Lecce. Gol di Cerezo, Mannini e Vialli

La Sampdoria della stagione 1990/91 aveva due attaccanti completi e complementari: Roberto Mancini, che disputò quell’anno uno dei suoi campionati più prolifici, e Gianluca Vialli, che non toccò mai più in carriera la quota di 19 gol. Alcuni anni prima era arrivato dalla Roma Toninho Cerezo, che giocò a Genova più di 100 partite, mentre in porta c’era Gianluca Pagliuca, un portiere 25enne che all’epoca non aveva mai giocato una partita in Nazionale.

 

Nell’immagine, tifosi della Sampdoria a Göteborg nel 1990 (Ben  Radford/Allsport)
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