Didier Drogba sta disputando la sua seconda stagione in Mls con la maglia dei Montreal Impact, squadra nella quale gioca dal luglio del 2015. Dopo aver collezionato 22 presenze e 10 gol nell’anno del debutto, i rapporti con la società si sono fatti sempre più tesi, tanto che l’attaccante si è rifiutato di prendere parte all’ultima partita disputata contro il Toronto Fc una volta saputo che non sarebbe partito tra i titolari. Era stato inizialmente convocato, ma a causa dei recenti problemi alla schiena l’allenatore Mauro Biello ha scelto di farlo partire dalla panchina. L’episodio è soltanto l’ultimo di una serie di dissidi partiti lo scorso dicembre, quando Drogba – come riportato dal Telegraph – era stato accostato a un possibile ritorno al Chelsea. Il Montreal aveva smentito subito la notizia con un tweet, riportando che non c’era stato alcun contatto tra il giocatore e la società londinese.
The rumour about Didier Drogba is unfounded. No contact has been made with the club or him. #IMFC
— CF Montréal (@clubdefootmtl) December 18, 2015
Il giorno dopo, però, Drogba aveva assistito a Stamford Bridge alla partita tra Chelsea e Sunderland, seduto vicino a Roman Abramovich e Guus Hiddink. L’olandese, nominato da poco manager ad interim per sostituire José Mourinho, aveva dichiarato di essere molto soddisfatto della sua presenza, costringendo il Montreal ad ammettere che, in effetti, l’interesse dei Blues era concreto. La società canadese aveva però ribadito come Drogba, in virtù del suo contratto da 2,2 milioni di dollari annuali, avrebbe dovuto rispettare gli accordi anche per la stagione seguente. L’Equipe aveva persino scritto che il giocatore era disposto a smettere di giocare pur di riuscire a tornare al Chelsea, notizia poi smentita dallo stesso Drogba. I Blues avevano detto di non essere intenzionati a prenderlo, invitandolo a onorare il contratto con il Montreal. Drogba è andato così ad allenarsi da solo in Qatar per preparare la seconda stagione con il club canadese, aggregandosi ai compagni di squadra a febbraio. Ha giocato la prima partita della stagione a marzo, entrando negli ultimi venti minuti durante la sconfitta per 2-0 contro l’Fc Dallas. Ma un altro episodio di nervosismo lo ha visto coinvolto il mese scorso, quando ha litigato con due tifosi dei New York Red Bulls mentre faceva ritorno negli spogliatoi a fine partita. In quel caso Drogba ha lamentato l’eccessiva esultanza con cui avevano festeggiato la vittoria della loro squadra per 1-0.