Sono i giorni decisivi in Coppa d’Africa: da oggi, e fino a domenica, si entra nel vivo della manifestazione, con semifinali e finale. Si parte oggi, primo febbraio, con la prima semifinale tra Burkina Faso ed Egitto, mentre domani tocca a Camerun e Ghana (calcio d’inizio per entrambe alle 20). Tutte le partite, compresa la finale in programma domenica alle 20, le potrete seguire su Fox Sports HD, canale 204 di Sky. Entrambe le semifinali godranno di un ampio pre partita dalle 19.30 (e post fino alle 22.30), con la presenza in studio di due calciatori africani molto noti al pubblico italiano: Ousmane Dabo e Stephen Makinwa. Durante il pomeriggio di Fox Sports, alle 14.30 entrambi i giorni, come sempre durante la settimana, ci sarà Football Station, il programma per conoscere meglio le 4 squadre semifinaliste e per tutti gli aggiornamenti dal Gabon.
La grande sorpresa del torneo è il Burkina Faso, che con una formazione talentuosa è arrivata a giocarsi la possibilità di accedere in finale. Già nel 2013, i brukinabè sovvertirono i pronostici, arrivando in finale, dove però dovettero cedere alla Nigeria per 1-0. I calciatori di spicco sono Bakary Koné, il mediano Kaboré e i fratelli Traoré: Alain, 28 anni, vanta già 40 presenze e 18 gol con i burkinabé, mentre Bertrand, di proprietà del Chelsea ma in prestito all’Ajax, ha solo 21 anni ma ha già 27 presenze in Nazionale. Per arrivare in finale, però, prima c’è da battere l’agguerrita concorrenza dell’Egitto di Mohamed Salah. Gli egiziani sono la Nazionale più titolata, avendo vinto sette volte la Coppa d’Africa (1957, 1959, 1986, 1998, 2006, 2008, 2010). Dopo un periodo di appannamento, l’arrivo di Héctor Cúper ha restituito competitività. Occhio in squadra alla mina vagante Ramadan Sobhi, talentuoso ventenne dello Stoke City che può essere l’arma in più a partita in corso. L’Egitto, peraltro, è l’unica squadra del torneo a non aver ancora incassato gol.
La rete con cui l’Egitto ha piegato il Marocco
Grande equilibrio anche nell’altra semifinale tra Camerun e Ghana. I primi hanno l’occasione di risollevarsi dopo una serie di delusioni negli ultimi tornei: in Coppa d’Africa, un loro successo manca dal 2002. Nonostante alcune illustri assenze (Matip, Onana, Assembe, Amadou), il Camerun è riuscito ad arrivare in semifinale grazie ad alcuni nomi interessanti come N’jie, Salli e Moukandjo, senza dimenticare la stella Aboubakar che, al netto delle ultime due panchine, ha segnato il rigore decisivo nel quarto di finale contro il Senegal. Dall’altra parte, il Ghana ha voglia di riscatto dopo la Coppa d’Africa di due anni fa, persa ai calci di rigore contro la Costa d’Avorio. La qualità non manca: i fratelli Ayew, Acheampong, Mensah, Amartey, Badu, Acquah, Atsu, Asamoah Gyan, Tetteh. Proveranno a regalare al loro Paese un trofeo che manca dal 1982.