Pochi giorni fa, Saúl Ñíguez, centrocampista 22enne dell’Atlético Madrid, ha rinnovato il proprio contratto con i colchoneros: niente di inaspettato, se si considera che Saúl è uno dei centrocampisti di prospettiva più apprezzati in Europa — del resto, lo dimostrano gli ultimi Europei Under 21: ha segnato cinque gol in quattro partite, tre di questi nella semifinale contro l’Italia. A fare sensazione è la lunga durata del contratto: nove anni, con scadenza perciò nel 2026, con inclusione di una clausola di rescissione da 150 milioni di euro.
La prestazione formidabile di Saúl contro l’Italia Under 21
Alla luce di un rinnovo da record, il Guardian ha indagato su quali sono stati i contratti dalla durata più lunga nella storia del calcio. Qualche anno fa, una soluzione a cui ricorreva sistematicamente il Real Madrid: Iker Casillas, Guti e Raúl sono tra questi. Casillas firmò un contratto della durata di nove anni nel 2008, quando aveva già 27 anni: praticamente, un modo per chiudere la carriera con i merengues. In realtà, poi, le strade del portiere spagnolo si separarono dalla Casa Blanca — gli scricchiolii cominciarono con Mourinho in panchina — con la scelta, nel 2015, di passare al Porto. Quello di Raúl, invece, proposto lo stesso anno, aveva una scadenza fino al 2011. L’Atlético ne ha imitato il modello e, prima di Saúl, aveva già provveduto a far firmare Koke: sette anni di contratto, con scadenza nel 2024.
Restando in Spagna, il Barcellona ha appena prolungato il contratto di Messi fino al 2021: una durata “normale”, ma nel 2009 l’argentino aveva trovato un accordo per rimanere in blaugrana per sette anni (sono seguiti, poi, altri due rinnovi prima del più recente, nel 2013 e nel 2016). Il record spetta al Betis: l’arrivo di Denilson nel 1998, con il brasiliano appena reduce dalla finale dei Mondiali, fu un colpo clamoroso per gli andalusi. Che non badarono a spese, oltre ai circa 32 milioni di euro versati nelle casse del San Paolo: contratto di dieci anni. Denilson rimase in Spagna fino al 2005, con in mezzo anche una parentesi al Flamengo, per poi trasferirsi al Bordeaux.
Le giocate migliori di Denilson in maglia Betis
Anche tra gli allenatori, caso forse ancora più difficile, non sono mancati contratti di lunga durata. Nel 2012 Alan Pardew firmò per otto anni con il Newcastle: l’entusiasmo in società e tra i tifosi era alle stelle, perché Pardew aveva appena riportato i bianconeri in Europa dopo essersi piazzato quinto in Premier. Peccato che le stagioni successive si rivelarono piuttosto deludenti: alla fine del 2014 Pardew lasciò Newcastle e si accordò con il Crystal Palace.