L’uomo che fa dormire Cristiano Ronaldo

di Redazione Undici 07 Settembre 2017 alle 12:41

C’è un personaggio nel mondo dello sport professionistico che lavora dietro le quinte, e il suo mestiere è rendere le prestazioni degli atleti più efficienti. Tecnicamente è uno sleep adviser, un consulente del sonno. Nick Littlehales lavora con gli sportivi da oltre vent’anni e il suo cliente più famoso è Cristiano Ronaldo: uno che se può fare qualcosa per migliorare anche di una virgola il suo rendimento non ci pensa su due volte.

In un’intervista all’Independent, Nick ha spiegato di essere stato invitato a Valdebebas, il campo d’allenamento del Real, ai tempi della gestione Ancelotti. Ha conosciuto Ronaldo e lo descrive come un personaggio talmente desideroso di migliorarsi da essere diventato fin troppo curioso, quasi invadente: «Chi ha lavorato con Ronaldo sa che se stai parlando con un compagno di squadra in un angolo dello spogliatoio o con un tecnico a bordo campo lui si avvicina e ti chiede “di che state parlando?, perché l’unica cosa che gli interessa, più di seguire una dieta o copiare i movimenti di un altro, è capire se c’è qualcosa che può far bene al suo corpo».

Littlehales nel suo libro Sleep: The Myth of 8 Hours, the Power of Naps… and the New Plan to Recharge Your Body and Mind si è dimostrato molto scettico sull’utilità delle famose otto ore di sonno, innanzitutto perché «nessuno riesce a dormire così tanto e crea dei ritmi innaturali. Poi ognuno di noi ha il suo sonno ottimale, ma per gli atleti professionisti l’ideale sono cinque piccoli riposini di novanta minuti divisi nell’arco della giornata». Cristiano Ronaldo segue da tempo i suoi consigli, che però non si fermano alle tempistiche. Ci sono anche altri impegni: nei novanta minuti che precedono il riposo, il campione di Madeira non utilizza smartphone, tablet, televisione e schermi di qualsiasi genere.

Dormire bene fa fare queste cose qui

Molto importante, secondo Littlehales, è anche dormire in posizione fetale e in biancheria pulita. Per dormire bene e sentirsi riposati al risveglio è sufficiente un materasso di schiuma di dieci centimetri: ma procurarsene uno non è sempre così semplice. Littlehales ha seguito per molti anni anche i ciclisti di Team Sky e non è stato facile assicurarsi che in ogni tappa del Giro d’Italia, della Vuelta o del Tour de France i ciclisti dormissero sempre sullo stesso tipo di materasso.

Recentemente Littlehales è stato invitato dalla Rugby Football League a parlare ai giocatori delle 16 squadre del campionato. La maggior parte di loro era stressata e il loro problema, secondo il “consulente”, non riguardava la dipendenza da integratori, caffeina o alcool: «Avevano solo bisogno di imparare a dormire».

>

Leggi anche

Calcio
La squadra canadese dell’Atlético Madrid sta andando piuttosto bene, in campo e fuori
Domenica a Ottawa si giocheranno la seconda "finale scudetto" della loro breve storia, mentre il club continua a fare da traino per l'intero movimento. L'esportazione del modello Atlético funziona.
di Redazione Undici
Calcio
«È più difficile segnare in Arabia Saudita che nella Liga», ha detto Cristiano Ronaldo
Una dichiarazione destinata a far discutere, per usare un eufemismo. Esattamente come voleva CR7.
di Redazione Undici
Calcio
La partita di quinta divisione inglese tra Southend e Carlisle sarà trasmessa in diretta da DAZN sul suo canale TikTok, ed è la prima volta che succede
È un passo importante, nel rapporto tra calcio, media e nuove generazioni.
di Redazione Undici
Calcio
Lazar Samardzic è un giocatore molto intermittente, ma quando si accende la sua luce è accecante
Un altro gol da antologia, in un'altra grande notte di Champions, come l'anno scorso.
di Redazione Undici