Nelle ultime dieci stagioni il numero di rigori assegnato in Champions League è praticamente triplicato. Lo rivela uno studio di Simon Gleave, responsabile analisi di Gracenote Sports, ripreso dal Guardian. Furono soltanto 17 quelli fischiati durante la competizione 2006/07, tra fase a gruppi e finale, nell’anno in cui il Milan portò a casa la coppa. Nella Champions vinta dal Real Madrid lo scorso giugno invece i rigori fischiati furono ben 53, record assoluto. In parte l’aumento è dovuto all’introduzione degli arbitri di linea – nel 2010/11 si è passati da 18 a 30 tiri dal dischetto – ma non solo. Dal 2003/04, anno in cui vengono introdotti gli ottavi di finale invece della seconda fase a gironi, la competizione prevede un totale di 125 gare: la prima edizione con questo format ha portato all’assegnazione di 21 calci di rigore.
Resta difficile spiegare invece l’incremento relativo alla stagione 2013/14, anno in cui i rigori assegnati sono passati dai 29 dell’anno precedente a 46. Si potrebbe pensare a un’indicazione della Uefa, ma non ci sono conferme a riguardo. Uno dei possibili motivi potrebbe stare nella crescita di differenza tecnica tra le squadre che tendono ad avanzare dalla fase a gironi: nella prima tornata di gare di questa stagione ad esempio 5 delle 8 gare disputate si è conclusa con un risultato di 3 a 0 o superiore. Mentre i rigori concessi a Psg e Bayern Monaco, rispettivamente contro Celtic e Anderlecht, suggerisce che ci sia stata una propensione delle squadre a difendere basso e venire di conseguenza attaccate sotto pressione in zone pericolose. Bisogna tuttavia ricordare che dei 25 rigori assegnati nella fase a gironi dello scorso anno, ben 12 sono stati concessi da squadre che hanno poi partecipato alla fase finale.
Una statistica che rende ancor più anomala la crescita dei rigori assegnati in Champions è che in Premier League, nello stesso periodo, è rimasta sostanzialmente invariata. Se in Champions si raggiunge il numero di un calcio di rigore ogni 3,30 partite, lo stesso dato in Premier League è pari a uno ogni 4,08. Altro dato interessante è quello relativo al tasso di conversione dei penalty assegnati. Sempre secondo Simon Gleave, «la percentuale di calci di rigore realizzati nelle ultime due stagioni è stato del 58 e 62%, il più basso e il secondo dato più basso fatto registrare nelle ultime 14 stagioni». La media realizzativa si è infatti assestata intorno al 70% mentre in Premier è stata del 76% e 81% nelle stesse due stagioni prese in esame, con una media del 77,12%.