A volte la Champions sa essere molto brutta

La prima giornata della fase a gironi di Champions League è andata in archivio, lasciando in memoria alcune giocate di livello assoluto: lo slalom di Leo Messi tra i difensori juventini, Harry Kane che demolisce di forza la difesa del Borussia Dortmund, le parate provvidenziali di Alisson, la corsa inarrestabile e l’impensabile gol di Zappacosta. In fondo, è questo che ci aspettiamo dalla Champions: momenti altissimi di calcio, garantiti dalla presenza delle squadre e dei giocatori più forti del pianeta.

Pensare che la Champions League sia, però, solamente quel montaggio patinato che rivediamo il giorno dopo e, magari, mesi, anni dopo, è sbagliato. Perché anche nella più importante competizione europea per club è possibile vedere momenti di “brutto” calcio, come in qualsiasi partita di livello dilettantistico. E non accade solo alle “cenerentole” del torneo: prendete Tottenham-Borussia Dortmund, una delle partite più interessanti andate in scena in questa prima tornata stagionale. Su internet ha preso a circolare un video di una fase di gioco del match, talmente scadente da essere additata come i 13 secondi più brutti della Champions.

Su un rilancio in avanti della difesa del Tottenham, il pallone viene colpito di testa più volte da diversi giocatori, in un improbabile ping pong di quelli che si vedono in certe realtà di provincia, dove giocare palla a terra è altamente sconsigliato per le gibbosità del terreno. Qui, sul manto verdissimo di Wembley, giocatori del Tottenham e del Borussia colpiscono il pallone cinque volte di testa, senza pensare a metterlo giù e a impostare con ordine. Il tocco finale, che aggiunge una nota di ilarità al tutto, è il goffo rinvio di un giocatore del Borussia che, nel tentativo di servire il pallone al proprio portiere (mossa, peraltro, abbastanza azzardata), colpisce in pieno volto un compagno di squadra, che barcolla per qualche metro, disinteressato dello sviluppo dell’azione.