Gli argentini segnano più di tutti

di Redazione Undici 26 Settembre 2017 alle 12:02

C’è un dettaglio che accomuna i capocannonieri dei maggiori campionati europei: la nazionalità argentina. Delle prime quattro leghe del ranking Uefa, solo la Bundesliga sfugge a questa regola non scritta, mentre in Serie A, Liga e Premier League il giocatore in cima alla classifica marcatori è argentino. Il primato assoluto spetta allo juventino Paulo Dybala, che sta polverizzando record su record una giornata dopo l’altra. Dopo sei partite di Serie A, il 10 bianconero ha segnato dieci gol: uno al Cagliari, uno al Chievo, una doppietta al Torino e due triplette, contro Genoa e Sassuolo. In Italia è partito benissimo anche Mauro Icardi, con 6 reti.

La partita di Dybala contro il Genoa, in cui ha segnato una tripletta

Leo Messi non è da meno in Spagna: nove gol divisi in appena tre partite. Prima due all’Alavés, poi la tripletta nel derby all’Espanyol, infine il poker contro l’Eibar. Una partenza sprint in Liga che è servita anche per mettere alle spalle, il più velocemente possibile, la sconfitta in Supercoppa di Spagna con il Real Madrid. In Premier League Sergio Agüero guida la classifica marcatori con 6 reti in altrettante partite (di cui quattro di destro e due di testa, tutti dall’interno dell’area di rigore). In particolare, l’ultima, quella realizzata sabato 23 settembre al Crystal Palace, è stata la rete numero 300 tra i professionisti per lui (176 con la maglia dei Citizens). El Kun sta guidando un attacco stellare che ha già realizzato 21 gol, per una media di 3,5 a partita.

Tre attaccanti con capacità realizzative impressionanti – ci sarebbe anche Icardi con la stessa media gol di Agüero – che creano un super team quando si ritrovano tutti insieme per le partite della Nazionale, alla corte di Jorge Sampaoli. Tuttavia, con la Selección il rendimento non è stato al livello negli ultimi mesi. Nel girone di qualificazione ai Mondiali del 2018, infatti, l’Argentina è quinta a due giornate dalla fine, con un attacco sorprendentemente povero di gol: il peggiore, secondo solo a quello della Bolivia. Se non dovesse riuscire a migliorare la sua posizione in classifica, l’Albiceleste dovrà passare dagli spareggi per accedere ai giorni del Mondiale.

>

Leggi anche

Calcio
Il successo del brand Napoli, intervista a Valentina De Laurentiis
La scelta mai vista prima dell'autoproduzione, una nuova brand identity, un rapporto sempre più stretto con le tradizioni e la cultura della città: è così che il club azzurro è diventato un modello, anche per il modo in cui si racconta.
di Alfonso Fasano
Calcio
Il Bayern Monaco ha già il suo nuovo fenomeno di 17 anni, si chiama Lennart Karl e sembra davvero molto forte
Due eurogol in tre giorni per gridare il suo nome al grande calcio: difficile pensare a un'entrata in scena migliore.
di Redazione Undici
Calcio
La Premier League ha fissato una sola partita per il Boxing Day 2025, scrive il Times
Una delle tradizioni più antiche e più amate del calcio inglese è rimasta "ingolfata" in un calendario sempre più asfissiante.
di Redazione Undici
Calcio
Il progetto della Juventus non sta funzionando, questo è chiaro, ma anche Tudor ha le sue colpe
L'esonero nasce dal fatto che la squadra bianconera non sia mai stata adatta alle idee del tecnico croato. Che però, in ogni caso, non ha mai dato l'impressione di poter invertire davvero la rotta.
di Francesco Gottardi