Calcetto, arte e birre tra amici in Argentina

di Redazione Undici 19 Ottobre 2017 alle 13:35

Martin Gordopelota è un artista argentino di base a Buenos Aires, classe 1985, che si concentra sul calcio e sul mondo che lo circonda. Non, tuttavia, lo sport professionistico, vissuto e giocato dai giocatori in Primera División o nelle maggiori leghe d’Europa: i soggetti di Gordopelota vivono intorno ai mondi del tifo, del calcio giocato tra amici, fatto di scarpe ammaccate, spogliatoi scrostati, fisici tutt’altro che atletici, sigarette, grandi birre.

Il magazine statunitense Victory Journal ha realizzato un breve video in cui va a incontrare Martin nel suo studio, e lo segue in una partita di calcio a cinque con gli amici. «Prima che un artista, un illustratore, un disegnatore, un pittore o qualsiasi altra cosa, mi considero un calciatore frustrato», dice scherzosamente lui. Spiega poi come i suoi quadri rispecchino il suo rifiuto dell’eccessiva competitività presente anche nei livelli più giovanili dei club di calcio: «Quello che mi piace davvero», racconta sula sua attività di calciatore amatoriale, «è che alla fine la partita non è nemmeno così importante. Quello che importa veramente è vedere gli amici, bevere una birra, mangiarci insieme un asado».

I lavori di Martin Gordopelota possono essere visti e acquistati qui.

>

Leggi anche

Calcio
Il più grande avversario della Nigeria è la Federazione nigeriana
Alla vigilia della semifinale play-off contro il Gabon, i giocatori della Nazionale nigeriana hanno annunciato uno sciopero: la colpa è, ancora una volta, della Federazione.
di Redazione Undici
Calcio
La UEFA potrebbe portare la finale di Champions League fuori dall’Europa, e non solo per una questione commerciale
Sempre meno città rispettano i requisiti per ospitare l'ultimo atto della competizione. E così, nel giro di pochi anni, migrare altrove potrebbe diventare una necessità.
di Redazione Undici
Calcio
BordoCam ci porta sulle panchine di Serie A, e sta cambiando il modo di vivere il postpartita
Davide Bernardi racconta come nasce uno dei format più amati di DAZN.
di Jacopo Morelli
Calcio
La Coppa del Mondo a 48 squadre ha generato un’ondata di naturalizzazioni, soprattutto nelle Nazionali asiatiche
Un incentivo facilitato dall'attrattività di alcuni campionati, dove molti calciatori (spesso sudamericani) iniziano nei club e finiscono per rappresentarne la Nazionale.
di Redazione Undici