La peggior olandese di sempre in Champions

È il Feyenoord di van Bronckhorst, che con quattro sconfitte e una differenza reti disastrosa fa peggio anche del Wilem II 1999/00.

Al dodicesimo minuto di Shakhtar Donetsk-Feyenoord, Nicolai Jorgensen infila di testa Pyatov dopo un cross dalla destra di Berghuis. Gli olandesi sono in vantaggio, ma il risultato cambia dopo soltanto due minuti, con gli ucraini che rimonteranno, vincendo la gara per 3 a 1. Con la sconfitta di ieri, la squadra di van Bronckhorst ha stabilito un record: il peggior inizio di un club olandese in Champions League. Dall’anno di fondazione della competizione, risalente al 1992, Ajax, Psv, Feyenoord, Willem II, Heerenveen, Az e Fc Twente hanno partecipato alla fase a gironi. Solo il Willem II nella stagione 1999/00 ha perso le prime quattro gare disputate, come il Feyenoord, ma con una differenza reti migliore: 6 le reti realizzate e 14 subite per il club di Tilburg, a fronte delle sole 3 segnate e 12 subite dal club di Rotterdam fin ora.


Il Willem II allenato da Adriaanse perse i primi quattro match contro Spartak Mosca (1-3), Bordeaux (2-3), Sparta Praga (0-4) e ancora Sparta Praga (3-4). Le ultime due gare finirono con altrettanti pareggi contro Spartak Mosca (1-1) e Bordeaux (0-0). Il Feyenoord è anche la prima squadra olandese a perdere 7 gare di fila in Champions. Il club del popolo, infatti, aveva perso anche le ultime 3 gare del girone nella stagione 2002/2003, ultima annata in cui gli olandesi avevano partecipato alla fase a gironi della competizione. Allora le sconfitte arrivarono contro Dinamo Kiev (2-0), Juventus (2-0) e Newcastle United (2-3). Per la squadra di van Bronckhorst non va molto meglio in patria, in Eredivisie il Feyenoord è soltanto sesto, con un ritardo di 10 punti dal Psv primo in classifica.