La guerra del digital tra Barcellona e Paris Saint-Germain

di Redazione Undici 08 Novembre 2017 alle 12:11

Il Paris Saint-Germain ha annunciato da poco l’arrivo di Russell Stopford come nuovo direttore digitale del club. La scelta di Stopford è importante per lo sviluppo del club, che punta a una crescita esponenziale nel settore del digital, in particolare grazie all’esperienza accumulata in questi anni dal nuovo direttore, in una posizione analoga, alle dipendenze del Barcellona. Il mercato non dipende più, quindi, soltanto dai calciatori ma, all’interno del processo di incremento global dei club/brand, assumono sempre maggiore importanza anche figure apparentemente nascoste e secondarie.

Stapford è al comando delle operazioni digitali del Psg con l’intento di ottimizzare la diffusione e la monetizzazione dei contenuti prodotti dai parigini. Il nuovo acquisto del club francese è uno degli uomini più importanti dal punto di vista della cura dei contenuti digitali dei club europei. In passato ha già lavorato, infatti, per il Manchester City, con una tappa intermedia in Perform Group – uno dei giganti in fatto di produzione di contenuti multimediali sportivi –, prima di passare al Barça. Laureato all’Università di Oxford, dopo gli studi in Artificial Intelligence all’Università di Edinburgo, Stopford ha passato 17 anni all’interno di compagnie specializzate in contenuti multimediali creativi, vincendo anche numerosi premi per i lavori effettuati.

La firma arriva in un momento strategico in cui il Psg sta aumentando la propria presenza in rete. In particolare con le firme di Neymar e Mbappé, infatti, il club parigino ha ampliato il proprio potenziale mediatico. Già, in maniera molto semplice, il canale Youtube della squadra francese, ha moltiplicato di cinque volte il numero di visite dall’arrivo nello scorso agosto del talento brasiliano, ed è proprio in Brasile che la squadra della capitale francese ha il maggior numero di follower. Gli investimenti dei padroni qatarioti in questi settori rappresentano una volontà precisa, quella di allargare la propria sfera di influenza internazionale in nuove tipologie di mercato.

>

Leggi anche

Calcio
Al sorteggio dei Mondiali di calcio 2026 ci saranno tantissime stelle dello sport, ma solo una c’entra qualcosa con il calcio
Rio Ferdinand condurrà l'evento, ma a compilare i gironi saranno Tom Brady, Shaquille O'Neal e tanti altri volti noti che non hanno molto a che fare col pallone.
di Redazione Undici
Calcio
I direttori sportivi sono diventati delle vere e proprie star, adesso anche in Premier League
I registi occulti dei top club inglesi godono ormai di una riconoscibilità talmente ampia che vengono considerati «mancati dottori a Harvard».
di Redazione Undici
Calcio
L’Arsenal vuole imitare (e quindi sta sfidando) il Chelsea sul mercato dei talenti teenager
In Premier League è iniziata una vera e propria battaglia all'ultima firma per accaparrarsi i giovani più promettenti, e i Gunners non vogliono restarne fuori.
di Redazione Undici
Calcio
Blaise Matuidi si è messo a fare l’imprenditore, ed è anche piuttosto bravo
Insieme a Yohan Benalouane ha lanciato Origins, un fondo d'investimento ormai pluripremiato. E racconta come un calciatore può reinventarsi alla grande anche dopo il ritiro.
di Redazione Undici