Dopo 14 giornate di Premier League, il Manchester United di José Mourinho ha collezionato 32 punti, frutto di 10 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Insieme al City, lo United ha la miglior difesa del campionato, con soli 8 gol subiti e una invidiabile differenza reti di +24. Il numero di punti accumulati fin qui dai Red Devils li pone a buon livello nel confronto con una serie di United appartenuti a Sir Alex Ferguson. Soltanto tre delle 13 squadre che l’allenatore scozzese ha poi portato alla vittoria sono riuscite a fare meglio della squadra di Mourinho dopo 14 partite. Questo pone l’accento sull’ottima stagione dello United, ma evidenzia ancora di più gli assurdi risultati di un City fuori da ogni logica. Nell’ultima giornata la squadra allenata da Mourinho ha battuto 2 a 4 il Watford fuori casa. Passato in vantaggio per 0 a 3, lo United ha rischiato la rimonta degli avversari, arrivati fino al meno uno. È stato un assolo di Lingard, che ha tagliato a fette la difesa del Watford, a mettere al sicuro la vittoria.
La vittoria a Vicarage Road contro il Watford
Quello dei ragazzi di Mourinho potrebbe essere il classico campionato di chi, nonostante una stagione esemplare, deve arrendersi alla superiorità di un avversario irraggiungibile. Negli scorsi anni è successo al Tottenham, che nonostante gli 86 punti della scorsa stagione, ha visto il titolo di Premier andare al Chelsea allenato da Antonio Conte. Ma è proprio uno degli United di Ferguson, quello 2011/12 ad avere il record di punti in Premier League per una squadra giunta seconda. Nonostante gli 89 punti raccolti dalla squadra di Rooney, Giggs e Scholes, il City vinse il campionato per differenza reti e dopo una rocambolesca rimonta firmata Dzeko e Agüero. Anche in Italia, negli scorsi anni, abbiamo assistito a stagioni importanti come quelle della Roma di Luciano Spalletti, arrivata seconda nonostante gli 87 punti conquistati, o il Napoli di Sarri della stagione precedente, finito alle spalle della Juventus nonostante gli 82 punti generali.