Griezmann ha scelto il travestimento sbagliato

Dopo aver postato una foto che lo ritraeva con il corpo completamente dipinto di nero, è stato costretto a rimuovere l'immagine e scusarsi.
di Redazione Undici 18 Dicembre 2017 alle 15:30

Ieri sera Antoine Griezmann era pronto per un party anni ’80 dove aveva scelto di presentarsi vestito come uno degli Harlem Globetrotters, con la faccia e il corpo completamente dipinti di nero. Non una grande idea: ci sono state subito reazioni indignate di alcuni tifosi, con l’attaccante dell’Atlético Madrid che ha prima provato a calmarli, sostenendo di essere soltanto un grande fan dei Globetrotters e di quegli anni – «è soltanto un tributo» è stata la sua giustificazione –, per poi trovarsi costretto a rimuovere l’immagine e a scusarsi con quanti si fossero sentiti toccati: «Mi rendo conto che è stato maldestro da parte mia, se ho ferito qualcuno mi scuso».

Schermata 2017-12-18 alle 11.49.44

Non è il primo caso di razzismo “inconsapevole” in cui incappa un calciatore: nel 2016 aveva fatto molto peggio James Norwood, attaccante del Tranmere Rovers, ha dovuto scusarsi per esseri presentato alla cena di Natale del club con il volto dipinto di nero, cercando di emulare un “venditore di occhiali in spiaggia”.

In Europa travestirsi da persone di colore non è così diffuso come negli Stati Uniti (a parte in Olanda, in cui è, beh, una specie di assurda tradizione), e in molto non capiscono perché “pitturarsi il corpo di nero” dovrebbe essere un sinonimo di razzismo. Griezmann stava “interpretando” un afroamericano degli Harlem Globetrotters, si potrebbe dire. No: Griezmann stava interpretando uno stereotipo afro-americano degli Harlem Globetrotters, con folti capelli riccioli e senza un’identità definita: semplicemente, un afro-americano con una palla da basket.

La stessa abitudine di pitturarsi di nero per interpretare persone di colore ha origine nelle comunità razziste e schiaviste del 1800. Per chi volesse approfondire, questo articolo dell’Huffington Post ne racconta la storia.

 

>

Leggi anche

Calcio
Per la Coppa d’Africa 2026 sono stati convocati oltre 30 giocatori nati nell’Île-de-France
Parigi e dintorni sono un bacino rigoglioso per tante Nazionali, non solo per la Francia.
di Redazione Undici
Calcio
La FIFA ha abbassato i prezzi per gli stadi della Coppa del Mondo fino a 60 dollari, ma solo per 1000 biglietti a partita
La categoria 4, quella più abbordabile, è andata in fumo in pochi minuti e ora i tifosi potrebbero ritrovarsi a svenarsi per vedere la propria Nazionale.
di Redazione Undici
Calcio
Per la prima volta i club europei avranno tante occasioni in un nuovo mercato degli svincolati: quello dall’Arabia Saudita
Tra 15 giorni, i calciatori in scadenza saranno liberi di accordarsi con qualsiasi club. E in Saudi Pro League ce ne sono alcuni molto interessanti: da Kanté a Koulibaly, da Mané a Rúben Neves.
di Redazione Undici
Calcio
La Scozia che torna ai Mondiali è una squadra che guarda molto ai giocatori inglesi, e viceversa, ma solo ad alcune condizioni
E la prima delle condizioni, dice il ct, dev'essere la motivazione: la Scozia ora fa sul serio e non ha nessuna intenzione di essere una seconda scelta rispetto alla Nazionale rivale.
di Redazione Undici