La scopa intelligente che sta cambiando il curling

Si chiama Smartbroom e ha rivoluzionato il modo di spazzare il ghiaccio. A Pyeongchang la useranno quasi tutti.
di Redazione Undici 07 Febbraio 2018 alle 12:01

In ogni sport, lo stiamo scoprendo negli ultimi anni molto velocemente, la tecnologia è fondamentale. E nonostante spesso ci si illuda di essere arrivati allo zenit tecnologico, il modo in cui quegli stessi sport sono giocati può ancora cambiare. È una cosa che possiamo notare, ultimamente, in uno sport all’apparenza “elementare” come il curling. Per chi non lo sapesse, in modo molto semplice: il curling è una specie di gioco delle bocce su ghiaccio, in cui l’obiettivo è di lanciare una grossa pietra di granito in una zona chiamata “home”, il più vicino possibile al centro. Per modificare la velocità e la traiettoria della “stone”, due membri di ogni squadra sono dotati di scope per spazzare il ghiaccio. In questo modo si scalda la superficie ghiacciata, aumenta l’umidità e si riduce l’attrito.

In Canada, come ha raccontato il New York Times, tre soci hanno inventato Smartbroom, una scopa che ottimizza il modo in cui si può “spazzare” il ghiaccio. Si sono chiesti, ad esempio: è più importante spazzare velocemente o spazzare imprimendo forza? L’angolo in cui va tenuta la scopa deve essere quanto più possibile acuto o retto? Nessuno, prima, aveva mai studiato scientificamente la cosa. Smartbroom è dotata di quattro sensori che raccolgono dati e li indirizzano su un piccolo display sul manico. I dati raccolti, sulla forza e la velocità impresse, sono raccolti e sintetizzati in uno “Sweeping performance index”, o Spi, facilmente leggibile dagli atleti. Matt Hamilton, medaglia di bronzo con gli Stati Uniti ai Mondiali di curling del 2016, ha ad esempio dichiarato di aver scoperto, grazie a Smartbroom, che riesce a imprimere più forza alla “spazzata” tenendo la scopa quasi verticale, al contrario di quanto pensava prima.

Smartbroom – fondata da Andrew Flemming, Geoff Fowler e Will Hamilton – è stata utilizzata dal Canada alle Olimpiadi invernali di Sochi nel 2014. A quell’epoca, la federazione canadese chiese ai tre di non rifornire altre federazioni. Ma oggi, a pochi giorni da Pyeongchang, sembra che 8 dei 13 Paesi che parteciperanno ai Giochi coreani si siano dotati di Smartbroom. A proposito: il Canada, nel 2014, vinse l’oro sia nella competizione maschile che in quella femminile.

>

Leggi anche

Altri sport
Flora Tabanelli sta lottando con tutta se stessa per un grande obiettivo: essere a Milano Cortina 2026
ALL EYES ON I protagonisti dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 – Una delle atlete azzurre più attese ha subito un grave infortunio, ma la possibilità di partecipare alle Olimpiadi la sta aiutando nel suo recupero.
di Redazione Undici
Altri sport
Predazzo è pronta a diventare il tempio del salto con gli sci per Milano Cortina 2026
PLAYGROUND Le venue di Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 – L'ultimo test event ha evidenziato i grandi miglioramenti su uno degli impianti a cinque cerchi.
di Redazione Undici
Altri sport
Tomaso Giacomel sta diventando la stella più luminosa del biathlon italiano
Il biatleta azzurro ha inanellato due successi e tre podi in questo inizio di stagione: il miglior biglietto da visita possibile in vista di Milano Cortina 2026.
di Redazione Undici
Altri sport
I Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 saranno accessibili e inclusivi, anche più di quanto previsto
Tutti gli impianti e tutte le venue sono state pensate per permettere a chiunque, siano essi atleti o spettatori, di vivere al meglio l'esperienza olimpica.
di Redazione Undici