Anche Courtois si allena strano

Il metodo è sviluppato insieme al preparatore italiano del Chelsea Gianluca Spinelli e prevede l'utilizzo di palline da ping-pong colorate.

L’allenamento dedicato ai portieri è molto diverso di quello dei giocatori di movimento: spesso sono i singoli preparatori che inventano nuovi esercizi con strumenti non comuni o poco ortodossi. In questo il Chelsea è sempre stato estremamente all’avanguardia, con numerosi esercizi specifici utili per migliorare i riflessi degli estremi difensori. Non parliamo soltanto di un fatto meramente fisico ma anche legato agli input e gli stimoli che il cervello riceve durante le fasi di training. Uno degli ultimi casi è quello in cui Thibaut Courtois è alle prese con delle palline da ping pong, durante uno degli esercizi proposti dall’allenatore dei portieri del Chelsea Gianluca Spinelli. Dopo le prove già singolari di Christophe Lollichon, il precedente allenatore dei portieri, il nuovo metodo del trainer italiano consiste nello sparare delle palline di colore diverso verso il portiere belga. Courtois deve separare le bianche dalle arancioni, riponendole negli appositi cesti, dopo averle parate.

Il particolare metodo è stato sperimentato in passato anche da Petr Cech, con l’aggiunta di un ulteriore livello di difficoltà dovuto alla necessità di toccare un conetto di un colore preciso prima di effettuare la parata. È abbastanza impressionante notare come entrambi i portieri riescano a raggiungere l’obiettivo nonostante l’alta velocità dell’allenamento. Concentrazione, attenzione massima e rapidità di pensiero vengono allenate in un unico momento. Tutte caratteristiche che torneranno utili agli estremi difensori durante le gare ufficiali.