Mike Piazza è arrabbiato con il Sassuolo

L'azionista di maggioranza della Reggiana ce l'ha con i proprietari del Mapei Stadium per le richieste di affitto, ritenute troppo alte per la categoria.

Mike Piazza fa parte della Hall of Fame del baseball statunitense, è da molti considerato come il miglior ricevitore battitore di tutti i tempi, ed è detentore del record di fuoricampo battuti in carriera da un ricevitore con 396. Nel giugno 2016 Piazza ha annunciato la sua partecipazione come azionista di maggioranza della Reggiana. Da quando è arrivato, il club ha faticato a fare il salto che ci si aspettava dopo anni di anonimato. Durante l’ultima conferenza stampa, Piazza si è mostrato furente per la questione relativa all’affitto dello stadio. L’ex atleta ha battuto più volte i pugni sul tavolo, scagliandosi contro il Sassuolo padrone dell’impianto e contro il sindaco di Reggio Luca Vecchi. «Esigo rispetto. Nessuno si può permettere di trattarmi così. Voglio un affitto adeguato alla categoria», ha dichiarato Piazza. Secondo il contratto stipulato con la società di Squinzi, la Reggiana sarebbe tenuta a pagare un canone annuo di 250mila euro, più spese accessorie. Piazza ne avrebbe versati, invece, soltanto 40mila in due stagioni.

Piazza ha cominciato mettendo in evidenza come dal suo arrivo si siano moltiplicate le presenze di stranieri in città, così come le visite di imprenditori pronti a investire in un progetto nuovo e interessante. «Ho grande rispetto per il Sassuolo e per quanto stanno ottenendo, ma sapete cosa? Il Sassuolo non sta portando il New York Times a Reggio Emilia, io lo sto facendo, noi insieme». L’imprenditore statunitense avrebbe notato che uno dei suoi precedenti soci ha negoziato l’accordo e che l’affitto sarebbe raddoppiato rispetto alla media del campionato per questo tipo di accordi. Piazza ha ribadito di non volere beneficenza, ma soltanto di «pagare come nella media del campionato». La necessità è ora mettersi a un tavolo e trattare, altrimenti l’ex Dodgers si è detto pronto a lavarsene le mani, lasciare o aspettare che il sindaco trovi un altro posto.

La conferenza stampa di Piazza

La Reggiana ha rilasciato un comunicato in cui sono stati elencati tutti gli svantaggi che il club è costretto a vivere nonostante il pagamento delle spettanze: «Ci viene assicurato l’utilizzo dello stadio solamente per le partite ufficiali avendo la possibilità di utilizzarlo solamente nei giorni delle gare. A partire dal giugno 2016, cioè da quando la famiglia Piazza ha acquisito la maggioranza delle quote di Reggiana Calcio, la società proprietaria dello stadio ha raddoppiato il costo per l’utilizzo dell’impianto. Reggiana Calcio ribadisce è costretta a sostenere per il regolare svolgimento delle gare casalinghe oneri ulteriori per oltre € 230.000,00, che si vanno ad aggiungere ad un costo d’affitto dell’impianto che risulta addirittura maggiore. A.C. Reggiana 1919 S.p.A. ad oggi non ha mai ricevuto una rendicontazione puntuale e precisa dei costi relativi ai servizi e non e ha mai potuto prendere visione. Ad oggi Reggiana Calcio si trova nella posizione di averli subiti». Piazza ha sottolineato di aver combattuto per avere lo stadio costruito dalla comunità di Reggio, e che non ha mai mancato di pagare le spettanze. «Se il Modena può giocare nel suo stadio, e il Sassuolo può andare a giocare a Modena, la Reggiana “deve” giocare a Reggio Emilia». Piazza ha parlato di “abuso di potere” per quanto concerne il comportamento di Mapei sulla questione stadio.