I robot sono arrivati anche nel basket

In Giappone ne hanno costruito uno che ha una percentuale vicina al cento per cento dalla distanza.
di Redazione Undici
15 Marzo 2018

L’utilizzo dei robot e delle intelligenze artificiali negli sport, a differenza che in altri campi, non è all’avanguardia: i Mondiali di calcio robotico sono giocati ancora da piccoli macchinari che si muovono in modo lento, calciano il pallone male, cadono per terra senza essere stati toccati. I movimenti liberi nello spazio sono complessi: è per questo che uno dei robot di questo tipo più di successo è ancora il “portiere” che nel 2013 parò due calci di rigore a Lionel Messi.

Ora 17 dipendenti di Toyota si sono dedicati al basket, creando un robot capace di tirare con percentuali vicine al cento per cento. Si chiama CUE, è alto un metro e novanta ed è stato adottato dall’Alvark Tokyo. È collegato a una piattaforma che non si può muovere, ma la sua precisione è letale. Secondo i suoi creatori, CUE è stato progettato ispirandosi a Hanamichi Sakuragi, numero 10 della squadra dello Shohoku, protagonista del manga Slam Dunk. CUE ha provato e “imparato” circa 200.000 tiri: a differenza di quanto si vede nel video, in cui non si sposta dalla posizione, è capace di avere le stesse percentuali da altri punti del campo.

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