Uno Stuani da ricordare

L'uruguaiano ex Reggina sta mettendo insieme la sua miglior stagione di sempre. Sono già 17 i gol, dietro soltanto a Suárez, Cristiano Ronaldo e Messi.
di Redazione Undici
19 Marzo 2018

Cristhian Stuani ha ormai 31 anni ed è ben oltre anche la consueta definizione di late bloomer. Nonostante non sia più giovanissimo, l’uruguaiano sta collezionando la sua miglior stagione di sempre. I gol in Liga sono già 17, gli stessi di Griezmann e meno soltanto di Suárez, Cristiano Ronaldo e Messi. Nella sconfitta di ieri in casa del Real, l’ex Reggina e Middlesbrough è stato comunque tra i migliori in campo, autore di due gol e con la rete del momentaneo 1 a 1 segnata di testa con un avvitamento non semplice. Dopo i due gol realizzati a Madrid, sono ben 9 quelli segnati di testa.

Arrivato a Girona in estate dopo due stagioni mediocri in Inghilterra, insieme al compagno Portu – 11 gol e 4 assist per lui quest’anno – sta aiutando i catalani a scalare la classifica della Liga. Il club ha ottenuto lo scorso anno la sua prima e storica promozione nel massimo campionato spagnolo, mentre il 23 agosto 2017 il 44,3% delle azioni del club è stato rilevato da City Football Group (CFG). Un altro 44,3% è invece di proprietà del Girona Football Group, guidato da Pere Guardiola, fratello di Pep.

Come sempre si segna di testa

La stagione dell’esordio in Liga dell’ex Reggina verrà ricordata anche per la prestigiosa vittoria ottenuta in rimonta, in casa, contro il Real Madrid lo scorso 29 ottobre: reti nemmeno a dirlo di Stuani e Portu. Stuani aveva già giocato in Spagna – Albacete, Levante, Racing Santander ed Espanyol, tra il 2009 e il 2015 – ma quello attuale è impareggiabile per numeri e prestazioni. L’uruguaiano si sta mostrando importante anche in fase di costruzione per la propria squadra, un giocatore a cui i compagni guardano come appoggio per l’evoluzione della manovra. Finalizzatore dalle qualità ora visibili, con una precisione di tiro del 60% ma un rivedibile 68% nella qualità globale dei passaggi, Stuani ha costruito la sua aura da marcatore modello, letale quando può intervenire di testa o agire all’interno dell’area di rigore.

Tra le gare da ricordare quest’anno c’è sicuramente il debutto in maglia Girona contro l’Atletico Madrid; partita dove l’attaccante ha realizzato le due reti che sono valse il temporaneo 2 a 0 dei suoi poi pareggiato da Correa e José Giménez. Un’altra doppietta è arrivata invece a inizio febbraio, quando la squadra allenata da Pablo Machín ha battuto in casa propria l’Athletic Bilbao. In quella gara Stuani ha realizzato la prima marcatura su calcio di rigore, mentre la seconda rete – inframezzata da un legno colpito – è arrivata grazie a un prezioso assist del solito Portu.

La vittoria interna contro L’Athletic

 

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