Chi ha comprato 31 biglietti per Euro 96 senza mai andarci?

Sono stati ritrovati per caso in Inghilterra e verranno battuti all'asta il 23 maggio.

L’Europeo di calcio del 1996 non è molto ricordato in Italia (la Nazionale è stata eliminata ai gironi in un decennio di Mondiali indimenticabili, seppur tutti terminati con sconfitte ai rigori, e non c’è stata una vittoria a sorpresa come quella della Danimarca quattro anni prima), ma ha comunque regalato partite entusiasmanti. Quattro gare su sei tra quarti e semifinali sono terminate con i tiri dal dischetto e la finale, vinta 2-1 dalla Germania sulla Repubblica Ceca, è stata assegnata per la prima volta con un Golden gol, quello di Bierhoff al quinto minuto del primo tempo supplementare.

Nel 1996 è uscita anche Don’t Look Back in Anger degli Oasis

Il torneo è stato ospitato dall’Inghilterra, a 30 anni dal primo e unico Mondiale vinto nella sua storia, e lo slogan era “Football comes home”, “Il calcio torna a casa”. Qualcuno però, pur avendo comprato 31 biglietti per seguire le partite, dalla fase a gironi alla finale disputata a Wembley, non è andato a vederle. Il mistero è “esploso” in queste ore in virtù del ritrovamento di questi biglietti, non utilizzati, a Stoke-on-Trent. I ticket si trovavano in una valigia insieme ad alcune carte da collezione, in vendita con i pacchetti di sigarette del passato, che un uomo rimasto anonimo ha portato da un collezionista.

«Non so da dove provengano i biglietti. È un vero mistero. Erano in una valigia con le carte delle sigarette di mio nonno, mia madre me l’ha data dieci anni fa, io volevo far valutare le carte da collezione», ha detto l’uomo. Poi ha aggiunto: «Non sapevo fossero così speciali. Non seguo il calcio e nessuno in famiglia è tifoso. Mia mamma, che è morta l’anno scorso a 90 anni, di certo non lo seguiva. Non so perché in quella valigia ci fossero quei biglietti, non penso che lei facesse bagarinaggio». Il set di biglietti verrà battuto all’asta il prossimo 23 maggio.