Mi Games 2018, l’evento multi sport più grande d’Italia

Lo sport nelle piazze, per tutti: l'edizione 2018 toccherà otto città italiane. Si parte il 22 maggio da Milano.
di Redazione Undici 07 Maggio 2018 alle 17:58

È l’evento multi sport più grande d’Italia: i Mi Games tornano quest’anno per la quinta edizione. Dopo aver aggiornato tutti i record rispetto alle edizioni precedenti, con 5.200 atleti iscritti, quasi 1.000 squadre in totale e più di 130.000 persone coinvolte, l’edizione 2018 di Mi Games si svolgerà in otto tappe italiane: Milano, Torino, Roma, Napoli, Lecce, Genova, Lignano Sabbiadoro e Santa Margherita Ligure, con l’aggiunta delle finali Mi Games a Umago, Croazia. L’obiettivo di Davide Ardizzone, CEO e Founder di Mi Games, è quello di migliorare e stupire ancora, portando lo sport nelle più incredibili location e soprattutto nelle più importanti piazze italiane. Si parte il 22 maggio da Milano, con la cornice di Piazza Città di Lombardia, la piazza coperta più grande d’Europa.

Il format, ormai consolidato negli anni, comprenderà le discipline maschili e femminili per il basket 3X3 e il calcio 5vs5, mentre i tornei di beach volley 4vs4 e pallanuoto 4vs4 saranno misti. Non mancheranno nemmeno gli “Sport Plus”, ovvero tornei collaterali di calcio balilla e ping pong che affiancheranno le attività sportive principali. L’identità riconoscibile accuratamente costruita nel corso delle precedenti edizioni fa sì che tutti possano partecipare a Mi Games. Potranno partecipare tutti i ragazzi e tutte le ragazze nati fino al 2002. Un ulteriore punto di forza del format targato Mi Games è il pacchetto atleta. Questa opzione consente al singolo giocatore di acquistare un pacchetto soggiorno che prevede una notte in hotel, una prima colazione, una cena, il kit gara e l’iscrizione al torneo. La creazione di questo pacchetto ha l’obiettivo di far vivere ai ragazzi un weekend di sport ma allo stesso tempo dà la possibilità agli atleti di scoprire le più belle e caratteristiche città italiane unendo al divertimento l’esperienza di conoscere nuove storie e volti sui campi da gioco. del sano turismo nostrano.

Le novità 2018 non si limitano alle tappe, o alla qualità delle strutture che, anno dopo anno, riescono ad offrire un’esperienza di gioco superiore. Per la quinta edizione il team Mi Games ha deciso di rafforzare la propria comunicazione avviando il programma “Mi Games Ambassador”. Espandere i propri confini, abbattere le distanze tra i partecipanti delle diverse tappe è sempre stata una delle prerogative fondamentali della manifestazione. Mi Games è sempre stato lo specchio dello sport in piazza, associando i propri valori con quelli dei partecipanti che nel corso degli anni sono cresciuti. Per la prima volta, ai volti imprescindibili di chi rende unico Mi Games si affiancano dei veri propri ambassador, giocatori di profilo nazionale che hanno deciso di abbracciare con gioia ed entusiasmo il progetto. Il programma ha come obiettivo quello di avere due volti per sport, uno maschile e uno femminile, per avere la massima visibilità sul territorio italiano. Già definiti Martina Kacerik (Reyer Venezia) per la pallacanestro, Simone Buti (Volley Milano) e Giulia Pisani (ex Volley Busto Arsizio) per il beach volley, mentre sono in fase di conferma gli ambassador per le altre discipline.

Proseguono, inoltre, il sostegno del progetto alimentare a favore dei bambini colombiani in età scolare attuato in collaborazione con Italia por Colombia, la fondazione benefica dell’ex calciatore Ivan Ramiro Cordoba e il gemellaggio con Okapia Onlus. La Onlus per il quarto anno consecutivo porterà il format di Mi Games in Rwanda, nel distretto di Rulindo, consentendo a quattrocento bambini, di età compresa tra i sei e i dodici anni, di trascorrere tre giornate all’insegna dello sport e dello stare insieme. «Vedere ragazzi fare ore e ore di cammino per arrivare al distretto, vederli giocare, tifare e dormire assieme è stata una grande emozione e un forte incentivo per promuovere ancora di più questa iniziativa charity”»,racconta Davide Ardizzone. «Il prossimo step sarà quello di trovare un brand che voglia supportare esclusivamente progetto CSR di Mi Games e Okapia per espanderlo in altre nazioni e renderlo ancora più efficiente».

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