L’unico gol olimpico nella storia dei Mondiali

Venne segnato da Coll, giocatore della Colombia, nel 1962.

Il gol che viene segnato direttamente dal calcio d’angolo è oggi universalmente chiamato “gol olimpico”: in realtà è un calco dallo spagnolo, in quanto tale definizione si deve alla prodezza riuscita all’argentino Cesáreo Onzari, in una partita contro l’Uruguay del 1924. Dal momento che la Celeste era fresca vincitrice delle Olimpiadi di Parigi dello stesso anno (successo replicato quattro anni dopo: ecco perché la prima Coppa del Mondo si disputò in Uruguay), il gol di Onzari passò appunto alla storia come “gol olimpico”.

Una sola volta nella storia, però, è stato segnato un gol olimpico in un Mondiale. Successe nel torneo del 1962, in Cile, e le squadre in campo erano Colombia, al debutto assoluto, e Unione Sovietica. La partita, valida per il girone, finì 4-4. A riuscire nella rete dalla bandierina fu il colombiano Marcos Coll, che beffò in questo modo il leggendario portiere sovietico Lev Yashin, considerato all’epoca il migliore al mondo nel suo ruolo e unico tra i numeri uno a vincere il Pallone d’Oro. La traiettoria, in realtà, non superò alle spalle il portiere: Coll calciò verso la porta, ma la palla rimbalzò un paio di volte prima di entrare in porta. Il colpevole principale fu Givi Chokheli, difensore sovietico, che non allontanò la palla in quanto, probabilmente, pensava ci fosse Yashin alle sue spalle pronto a bloccare. Quello di Coll fu il gol del provvisorio 4-2, quello che di fatto aprì la rimonta dei sudamericani. Non bastò, però, alla Colombia per superare il turno: nella partita successiva perse 5-0 contro la Jugoslavia. L’Unione Sovietica, invece, si qualificò, ma venne eliminata dai padroni di casa del Cile ai quarti di finale.