All’attacco del Real manca Ronaldo

Le Merengues sono a secco da 319 minuti.

Senza Cristiano Ronaldo l’attacco del Real Madrid stenta. Quella che poteva essere una previsione dopo il mercato estivo sta confermandosi in campo: i Blancos fanno fatica a segnare in questa stagione, come mai avevano fatto negli ultimi dieci anni, quelli appunto in cui il fenomeno portoghese vestiva la loro maglia numero sette. All’inizio della stagione l’attacco del Real sembrava godere di una nuova vita, era equilibrato, corale e, soprattutto, molto prolifico. Poi però qualcosa si è rotto nei meccanismi offensivi della squadra di Lopetegui che è andata in bianco nelle ultime tre partite, raccogliendo due sconfitte, a Siviglia e Mosca, e uno striminzito pareggio casalingo nel derby con l’Atlético. Cinque ore e 19 minuti senza gol, un’eternità se si pensa ai giocatori offensivi che sono rimasti a Madrid: da Benzema a Bale, passando per Isco, Asensio e il nuovo arrivato Diaz.

Fonte: Marca

La produzione degli avanti madrileni è deficitaria. Un gol ogni 54 minuti per una media di 1,7 reti a incontro, solo sei tiri verso la porta a partita sono numeri a cui il Real non è abituato e a cui Lopetegui è chiamato a rimediare, prima che la sua panchina inizi a scricchiolare.

Anche la fortuna sembra aver voltato le spalle al Real, considerati i tre pali colpiti al Luzhniki di Mosca nella sconfitta di ieri con il Cska che ha anche posto fine a una serie di 29 partite consecutive in cui il Madrid aveva segnato almeno una rete in Champions League.