Cutrone segna sempre di prima

L'attaccante del Milan ha segnato l'86% dei suoi gol in rossonero senza stoppare il pallone.

La riprova di come sia a suo agio nell’impattare la palla di prima, Patrick Cutrone l’ha data a San Siro con la doppietta che ha deciso la gara contro l’Olympiacos: prima un colpo di testa volante su assist di Rodriguez, poi il più classico dei tap-in ravvicinati su servizio di Calhanoglu. Anche il primo gol in stagione – contro la Roma alla terza giornata – lo aveva segnato senza modificare la traiettoria del suggerimento di Higuain. Il tre su tre di questo primo mese e mezzo prosegue nel solco di quanto visto durante la scorsa stagione, la prima di Cutrone tra i pro. Delle 18 reti tra Serie A, Europa League e Coppa Italia appena 3 sono state precedute da un controllo, e quando è successo si è trattato di un solo tocco aggiuntivo.

Un saggio del modo in cui segna Cutrone

Per quanto riguarda le modalità, entrando nel dettaglio si possono distinguere due categorie principali: una prima comprensiva di tutti i gol di testa – fondamentale per il quale è davvero portato – ed una seconda che invece contiene quelli di rapina, in cui Cutrone è solito sfruttare errori nella deviazione dei portieri o rimpalli nei pressi dell’area piccola. Per fare questo il ventenne del Milan si è appoggiato finora ad un elevatissimo livello di concentrazione e di lettura degli spazi nell’ultimo quarto di campo, con un focus specifico all’interno dell’area: i 21 gol segnati con il Milan sono venuti tutti, dal primo all’ultimo, dalla zona calda. E ben 11 di quei 21 li ha segnati dall’interno dell’area piccola.