Bielsa ha donato 2,5 milioni al Newell’s Old Boys

È stata la sua squadra da giocatore e allenatore.
di Redazione Undici 19 Ottobre 2018 alle 15:09

Marcelo Bielsa ha donato 2,5 milioni di euro al Newell’s Old Boys, il suo vecchio team, nel quale aveva iniziato sia da giocatore che da allenatore. Con la somma offerta dall’attuale allenatore del Leeds, la squadra argentina ha potuto costruire un nuovo edificio che aprirà il prossimo mese, in tempo per il 115esimo anniversario dalla fondazione.

«È il club che mi ha formato. Ho ricevuto più di quanto gli abbia dato; non gli sto facendo un regalo, sto solo pagando un debito», ha detto l’allenatore. Bielsa ha poi aggiunto: «Le infrastrutture aiutano la squadra a prepararsi al meglio. Due sono le cose importanti per un team: la qualità dei giocatori e quella della preparazione che questi ricevono».

L’edificio, costruito dall’architetto Maria Eugenia Bielsa, sorella di Marcelo, sarà dedicato a Jorge Bernardo Griffa, un ex giocatore, e dunque non prenderà il nome del Loco, in quanto già lo stadio in cui i rossoneri giocano le partite casalinghe è intitolato al tecnico di Rosario.

>

Leggi anche

Calcio
Come funziona la clausola di recompra che tiene legato Nico Paz al Real Madrid (e che il Como vorrebbe provare a modificare, ma è molto difficile)
Vendendo il talento argentino a titolo definitivo, i blancos si sono però assicurati ben tre opzioni di riacquisto a una modica cifra: la più probabile è nel 2026 e il Como sta facendo tutto il possibile per rinegoziare l'accordo.
di Redazione Undici
Calcio
Ci sono sempre più calciatori d’élite che lavorano con preparatori privati, e c’è il rischio che questa tendenza diventi un problema
Da Elanga a Alexander-Arnold, passando per Haaland, soprattutto in Premier League si fa largo fra i giocatori la tendenza a svolgere lavoro fisico extra. E questo a club e allenatori non piace.
di Redazione Undici
Calcio
Il Pafos qualificato in Champions League non è esattamente una favola calcistica
Il club cipriota è stato fondato solo undici anni fa, è di proprietà russa e fa parte di una multiproprietà calcistica.
di Emanuele Giulianelli
Calcio
Il Kairat Almaty si è qualificato in Champions, e questo significa che molti club europei potrebbero affrontare la trasferta “continentale” più lunga di sempre
La squadra kazaka ha sede in prossimità del 76esimo meridiano Est, ben più a Oriente di Teheran.
di Redazione Undici