A Tokyo 2020 ci saranno problemi con le svastiche

In Giappone ce ne sono molte, ma hanno un altro significato.
di Redazione Undici 25 Gennaio 2019 alle 17:46

Se nel mondo occidentale la svastica è un simbolo associato al nazismo e ai suoi crimini, in Giappone e in altri Paesi buddisti o induisti il simbolo (dritto, non semi-rovesciato come dalle nostre parti) rimanda alla prosperità e alla buona sorte. Non soltanto è presente in molti edifici e templi (in giapponese manji), ma è anche usata sulle mappe per indicare i luoghi di culto buddisti. Questa differenza ha aperto un dibattito in Giappone, specialmente in vista dei due grandi eventi sportivi che il paese del sol levante si prepara a ospitare: i Mondiali di rugby di quest’anno e soprattutto le Olimpiadi del 2020.

Le svastiche indicano i templi nelle mappe del Giappone

Nel 2016 la Geospatial information authority ha proposto di rimpiazzare la svastica sulle mappe in lingua straniera con una pagoda a tre piani. A favore di questa modifica è stata fatta anche una petizione su Change.org e in molti si sono attivati sui social per rimuovere il simbolo, per non creare incomprensioni in atleti e tifosi occidentali che in questi due anni affolleranno il Giappone. In ogni caso, sulle mappe in giapponese rimarrebbe la “svastica”, oltre che sugli edifici: non si parla infatti di togliere dai templi un simbolo dal significato totalmente opposto a quello che ha assunto dall’avvento di Hilter in poi. Anche per questo, figure come il reverendo Sensai T. Kenjitsu Nakagaki, presidente del Buddhist council of New York, hanno sottolineato l’importanza che il governo giapponese educhi gli stranieri alla comprensione del simbolo: «Parlando logicamente, non è giusto che l’Occidente si appropri del simbolo, lo profani e poi proibisca all’Oriente di usarlo» ha detto Nakagaki a The Outline.

Foto presa da Flickr
>

Leggi anche

Altri sport
Lo snowboard italiano promette davvero bene, in vista di Milano Cortina 2026
I risultati delle ultime gare sono molto positivi, la squadra è unita ed è in fiducia: il miglior viatico possibile quando mancano meno di due mesi alle Olimpiadi.
di Redazione Undici
Altri sport
Lo sci è energia in libertà, ma anche una forma d’arte: intervista a Elena Curtoni
Una lunga chiacchierata con l’atleta azzurra, insieme a Pulsee Luce e Gas, in vista di Milano Cortina 2026: la carriera, i rituali, le prospettive, le passioni fuori dalle piste. E le sensazioni prima delle Olimpiadi da vivere in casa.
di Leonardo Micheli
Altri sport
Andrés Iniesta ha fondato una squadra di ciclismo, la NSN Cycling
Un rebranding scaturito da un capitolo controverso del ciclismo su strada, e che attraverso Don Andrés vuole rinascere ai massimi livelli.
di Redazione Undici
Altri sport
«Milano Cortina creerà 36mila posti di lavoro e i biglietti avranno prezzi popolari», ha detto Giovanni Malagò
Il presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 ha snocciolato un po' di numeri (e un po' di ottimismo) in un'intervista a RTL 102.5.
di Redazione Undici