Mihajlovic ha fatto subito arrabbiare i bolognesi

Chiamandoli «romagnoli» in conferenza stampa.

Sinisa Mihajlovic ha preso il posto di Pippo Inzaghi sulla panchina del Bologna. Per il serbo si tratta di un ritorno, a dieci anni dalla sua ultima esperienza in Emilia. O, come ha detto lui, in Romagna. Alla prima conferenza stampa l’allenatore ha fatto subito indispettire i tifosi rossoblù con una gaffe geografica: «Come voi romagnoli sapete bene, Bologna è bellissima, la città dove sono stato meglio, di cui ho un bellissimo ricordo». Parole dolci per la città delle Due Torri, ma ai bolognesi non è andato giù quel “romagnoli”.

La prima conferenza stampa di Mihajlovic nel suo ritorno al Bologna si è aperta con una piccola gaffe

Centro della regione e capoluogo dell’Emilia-Romagna, Bologna e i suoi abitanti sono emiliani. Non di molti chilometri, a dire il vero, visto che già la vicina Imola si considera romagnola al 100%. I confini geografici della Romagna sono i fiumi Reno e Sillaro, l’Appennino tosco-romagnolo, il promotorio di Fiorenzuola di Focara, già nelle Marche, e il Mare Adriatico («tra ‘l Po e ‘l monte e la marina e ‘l Reno» scriveva Dante nel Purgatorio). Lo stereotipo vuole il romagnolo estroverso e sanguigno e l’emiliano pacato e serafico, il campanilismo ancora esistente ha origine forse anche storiche (gli emiliani hanno subìto maggiormente l’influenza romana, i romagnoli quella bizantina) e tutt’oggi i bolognesi se la prendono con chi li chiama romagnoli. A Mihajlovic, dovesse salvare il Bologna, probabilmente perdoneranno lo scivolone. Altrimenti, il tecnico serbo potrebbe sempre citare Guccini: «Bologna la grassa e l’umana già un poco Romagna e in odor di Toscana».