Il comitato organizzatore di Tokyo 2020 ha trovato un modo per riciclare i vecchi cellulari: li useranno per forgiare le 5mila medaglie olimpiche e paralimpiche. L’idea è venuta a un gruppo di studenti giapponesi due anni fa e sta finalmente decollando visto che, come hanno appena comunicato, sono stati raccolti quasi tutti i materiali necessari. Un cellulare, se smaltito correttamente al centro rifiuti, potrebbe essere riciclato per il 97%. Nel 2017 era iniziata la raccolta dei telefoni inutilizzati e per la fine del 2018 il totale del materiale ammontava a quasi 48mila tonnellate, dalle quali ovviamente devono essere estratti i metalli rari per formare le medaglie. Quella d’oro, ad esempio, deve avere un minimo di 6 grammi di oro (il resto è principalmente argento); in un cellulare ce ne sono fino a 0,03 grammi. Con 200 telefoni, insomma, si può ottenere l’oro necessario per una medaglia olimpica e in un paese come il Giappone, in cui sono diffusi più di 100 milioni di telefonini, non è difficile trovarli. Gli organizzatori stimano di aver già a disposizione oltre il 90% dell’oro e dell’argento necessari e che, probabilmente, tutte le medaglie potranno essere fatte con i cellulari che già sono stati raccolti.
Le medaglie di Tokyo 2020 sono fatte di cellulari riciclati
In Giappone hanno raccolto 48mila tonnellate di vecchi telefoni.
di Redazione Undici 08 Febbraio 2019 alle
17:25

Leggi anche
Durante la partita NFL giocata a Londra, Davante Adams e i Los Angeles Rams hanno esultato come Cristiano Ronaldo
I giocatori americani hanno voluto coinvolgere il pubblico omaggiando un tempio del calcio come Wembley.
Sta per iniziare la NBA più ricca di sempre
Un nuovo, enorme accordo con le tv porterà le squadre a gestire un flusso di denaro mai visto prima. Di conseguenza, cresceranno tantissimo anche gli ingaggi dei giocatori.
Adesso l’Arabia Saudita vuole prendersi anche la NFL
Secondo Bloomberg, il progetto si inserisce nella serie di grandi eventi che il Paese vuole ospitare negli ultimi anni.
Il Mondiale era un conto in sospeso e l’ho vinto con la squadra più forte di sempre, intervista a Myriam Sylla
Una carriera da sogno, costruita passando per le difficoltà, per gli ostacoli, per dei momenti di vuoto: storia di un’atleta che ha messo tutta se stessa per arrivare al vertice del mondo della pallavolo