Zinchenko vince sempre

Un talismano per il City (30 vittorie su 32 partite), ma anche un giocatore efficace.
di Redazione Undici 05 Marzo 2019 alle 12:40

Oleksandr Zinchenko, terzino sinistro classe ’96, ha giocato 32 partite con il Manchester City, vincendone 30. Dal suo arrivo in Inghilterra (estate 2016), è uscito dal campo senza centrare il successo in sole due occasioni: un pareggio contro il Lione e una sconfitta contro il Basilea, nella scorsa stagione. Complice l’infortunio al ginocchio di Benjamin Mendy, l’ucraino ex Psv Enidhoven ha scalato le gerarchie dei Citizens, e Guardiola l’ha sempre schierato titolare, di recente (e ovviamente il Manchester City ha sempre vinto). Zinchenko non è solo un talismano, ma anche un giocatore efficace: nelle 6 partite giocate in Premier quest’anno, le ultime tre consecutive, ha messo insieme 2,5 contrasti di media, 1,3 passaggi intercettati, 1,2 passaggi chiave e ben 3 assist.

Zinchenko è un laterale di spinta, conta già 23 presenze nella Nazionale di Shevchenko, ha ottime doti offensive e prima di arrivare al Manchester City ha giocato quasi sempre da centrocampista centrale o addirittura da trequartista – prima nelle giovanili dello Shakhtar, poi con i russi dell’Ufa e in seguito al Psv. Guardiola l’ha trasformato in esterno basso a sinistra, e lui ha risposto bene al nuovo stimolo tattico. «A inizio anno non vedeva il campo e stava per trasferirsi ai Wolves», ha detto il tecnico catalano, «ma ha continuato ad allenarsi con il sorriso e a essere positivo, non a caso oggi gioca sempre benissimo». In questa stagione l’ucraino ha giocato tutte le partite di Coppa di Lega, compresa la finale vinta ai rigori contro il Chelsea. Anche in questo caso ha confermato il suo influsso positivo: su quattro match terminati ai rigori, la squadra di Zinchenko ha sempre vinto. Da quando gioca titolare con costanza, il City ha vinto la League Cup, ha superato il Liverpool in Premier, ha raggiunto i quarti di Fa Cup e ha ipotecato la qualificazione ai quarti di finale di Champions. Niente male.

Il primo gol di Zinchenko contro il City da tutte le possibili angolazioni
>

Leggi anche

Calcio
Ahanor non può ancora essere convocato nella Nazionale italiana, e all’estero non si spiegano come sia possibile
Una situazione paradossale, che accomuna il difensore dall'Atalanta a campionesse come Myriam Sylla. E che in Francia desta più scandalo che in Italia.
di Redazione Undici
Calcio
Grazie a una “campagna acquisti” iniziata cinque anni fa, gli Emirati Arabi Uniti hanno fregato la FIFA e oggi hanno una Nazionale piena di giocatori naturalizzati
A partire dal 2019, gli Emirati Arabi Uniti hanno utilizzato i petroldollari per convincere e naturalizzare giovani promesse straniere, aggirando così i paletti della FIFA. E oggi, grazie a questo, possono andare al prossimo Mondiale.
di Redazione Undici
Calcio
Le qualificazioni UEFA ai Mondiali e agli Europei non piacciono più a nessuno
L'ultima sentenza arriva dalla Football Association inglese, che lancia l'appello "per una profonda revisione del format attuale".
di Redazione Undici
Calcio
Dopo che per decenni i suoi talenti hanno giocato per i Paesi Bassi, adesso il Suriname sta importando giocatori e sta per andare ai Mondiali
Da Gullit e Rijkaard fino a Van Dijk, il Suriname ha "regalato" agli Oranje i suoi migliori campioni. Adesso la situazione si è ribaltata: il Suriname può qualificarsi proprio grazie ai calciatori nati in Europa.
di Redazione Undici