La dimissioni di Scholes sono arrivate su Whatsapp

Solo un mese sulla panchina dell'Oldham Athletic.

Lo score di Paul Scholes sulla panchina dell’Oldham Athletic (League Two, quarta categoria della piramide inglese) era negativo ma non troppo: una vittoria, tre pareggi e due sconfitte in sei partite dalla sua nomina come manager. Eppure, l’ex centrocampista del Manchester United ha deciso di lasciare l’incarico dopo appena 31 giorni di lavoro. La parte più incredibile della notizia riguarda le modalità di presentazione delle dimissioni: secondo quanto riportato da Sky Sports (e da altri media britannici), Scholes avrebbe informato la società del suo addio con un messaggio di testo su Whatsapp.

Il presidente dell’Oldham, intervistato proprio da Sky Sports, ha confermato questa versione ed ha spiegato che non c’erano stati segnali premonitori della volontà di Scholes. «Siamo molto delusi dalla decisione di Paul», ha spiegato «ma anche sorpresi dalle modalità del suo addio. Non ci ha dato ragioni in merito alla sua scelta, ha ricevuto il sostegno e l’autonomia richiesti e non aveva manifestato insofferenza su qualche aspetto del suo lavoro. Ha semplicemente deciso di lasciare il suo incarico, rifiutandosi di discutere di eventuali problematiche. Sappiamo che il compito di un manager è molto difficile, noi in ogni caso saremmo stati pronti a risolvere tutte le questioni di cui ci avrebbe parlato. Invece non ci ha dato questa possibilità».  Scholes ha vissuto la prima esperienza all’Oldham come allenatore, dopo alcuni mesi da componente dello staff tecnico del Manchester United. Il club della Greater Manchester, l’area metropolitana della città inglese, si trova al quattordicesimo posto in classifica, a nove punti dalla zona playoff e sedici punti sopra il penultimo posto, che decreta la retrocessione.