Esiste una stagione più pazza di quella di Alfredo Morelos?

Gol, ammonizioni ed espulsioni a raffica nei Rangers.

Alfredo Morelos ha fatto un percorso poco comune tra i molti giocatori sudamericani (è colombiano) che scelgono di giocare in Europa: a 19 anni ha lasciato Medellín per trasferirsi allo HJK di Helsinki, in Finlandia, e da lì, dopo due stagioni, è passato ai Rangers di Glasgow. Classe 1996, Morelos in Scozia è esploso: alla sua prima stagione ha segnato 18 gol (14 in Scottish Premier League), mentre in quella in corso siamo a quota 29 reti in tutte le competizioni. È un rendimento straordinario, se solo non fosse macchiato da una condotta disastrosa: l’espulsione nell’Old Firm contro i Rangers, domenica 31 marzo, è stata la quinta della stagione. E ha segnato pesantemente la partita per la squadra di Steven Gerrard: dopo quella che sembra una provocazione da parte di Scott Brown, al minuto 31 e a palla lontana, Morelos ha colpito la bandiera del Celtic con una gomitata in faccia. La partita si è conclusa 2-1 per il Celtic, che conduce la Scottish Premier League con 13 punti di vantaggio sui Rangers.

La gomitata, tutt’altro che casuale, è verso la fine del video

Intervistato nel dopo partita, Steven Gerrard ha detto: «Non lo posso più difendere. Sarà punito con una multa equivalente allo stipendio di una settimana». I problemi di temperamento di Morelos non riguardano soltanto i cartellini rossi: sono stati addirittura 17 quelli gialli.

Per fare un rapporto: il giocatore più espulso nella storia della Serie A, famoso per essere uno dei più “cattivi” di sempre, è Paolo Montero, ex difensore di Atalanta e Juventus, che ne ha totalizzate 16 in 14 stagioni in Italia, praticamente “soltanto” una all’anno.

A movimentare ancora di più l’anno di Morelos, ci sono ben due contratti firmati in questa sola stagione: un’estensione contrattuale fino al 2022, arrivata a settembre 2018, e un’ulteriore fino al 2023, firmata a marzo 2019.