Un rugbista australiano è stato licenziato per omofobia

Israel Folau ha scritto su Instagram che «l'inferno attende i gay».
di Redazione Undici 15 Aprile 2019 alle 14:48

Israel “Izzy” Folau è un rugbista australiano, e si trova al centro di un caso internazionale di discriminazione. Sul suo profilo Instagram, Folau ha pubblicato un’immagine in cui “avvisa” le persone omosessuali omosessuali (non solo loro, c’era posto anche per gli alcolizzati, gli adulteri, i bugiardi) che «l’inferno li attende». Intervistato dal Sydney Morning Herald in merito a questa vicenda, Folau ha spiegato di non essere pentito di questo suo post, anzi ha ribadito gli stessi concetti appellandosi alla Bibbia: «Dio ha il controllo di tutte le cose, qualunque sia la sua volontà, sia che continui a giocare o no, sono più che felice di fare ciò che vuole che io faccia. Io vivo per lui». Sotto, il post incriminato, direttamente dal suo profilo Instagram.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Those that are living in Sin will end up in Hell unless you repent. Jesus Christ loves you and is giving you time to turn away from your sin and come to him. _______________ Now the works of the flesh are manifest, which are these , adultery, fornication, uncleanness, lasciviousness, idolatry, witchcraft, hatred, variance, emulations, wrath, strife, seditions, heresies, envyings, murders, drunkenness, revelings, and such like: of the which I tell you before, as I have also told you in time past, that they which do such things shall not inherit the kingdom of God. Galatians 5:19‭-‬21 KJV _______________ Then Peter said unto them, Repent, and be baptized every one of you in the name of Jesus Christ for the remission of sins, and ye shall receive the gift of the Holy Ghost. Acts 2:38 KJV _______________ And the times of this ignorance God winked at; but now commandeth all men every where to repent: Acts 17:30 KJV _______________

Un post condiviso da Israel Folau (@izzyfolau) in data:

La reazione della Federazione Rugby Australiana non si è fatta attendere. Il contratto di Folau è stato rescisso, in una nota la Federazione ha rilevato come il giocatore abbia commesso «una grave violazione del codice di condotta dei professionisti che impone la fine del rapporto professionale». Ovviamente, si tratta anche di una scelta d’immagine ed economica: come riporta il Guardian, molte aziende che sponsorizzano la Nazionale australiana hanno minacciato di ritirare il proprio sostegno, quindi la decisione è stata inevitabile. Solo che Folau non l’ha presa male, anzi sembra essere determinato a proseguire nel suo percorso di fede: dopo che la Tasmania è diventata la prima giurisdizione australiana a rendere opzionale la dichiarazione di genere sui certificati di nascita, ha scritto su Twitter che il «il diavolo ha accecato tante persone in questo mondo».

>

Leggi anche

Altri sport
Diverse piste da sci italiane hanno aperto in anticipo, anche quelle dove si svolgeranno alcune gare di Milano Cortina 2026
Una buona notizia per gli operatori turistici e per tutto il settore-movimento, quando siamo alle porte di un inverno importantissimo per lo scii italiano.
di Redazione Undici
Altri sport
I test event per la pista di slittino, bob e di skeleton di Milano Cortina 2026 sono andati piuttosto bene, ed è un’ottima notizia
Un passo importante verso le Olimpiadi Invernali, per una delle infrastrutture-simbolo dell'evento a cinque cerchi.
di Redazione Undici
Altri sport
La nuova Virtus Bologna è nelle mani di Carsen Edwards
Intervista con il playmaker americano, subito protagonista e uomo-squadra con le Vu nere.
di Francesco Gottardi
Altri sport
La partita NFL a Madrid ha avuto un grande impatto economico, e non solo per il Bernabéu
Un volume d'affari da 150-170 milioni di euro, gestito alla perfezione e riassunto in un dato: nel weekend di NFL, in bassa stagione, a Madrid nove camere d'albergo su dieci erano piene.
di Redazione Undici