La prima grande partita di Brahim Díaz con il Real Madrid

L'unica nota positiva per Zidane nello 0-0 sul campo del Getafe.

Il Real Madrid ha pareggiato 0-0 in casa del Getafe, al termine di una partita che è stata un po’ il riassunto della sua stagione anonima. La squadra di Zidane ha offerto una prova appena sufficiente, El País ha scritto che «nessuno meritava più di uno 0-0, ieri sera» e che «il Real Madrid continua a fare i suoi esperimenti mentre attende con ansia che questo anno terribile finisca al più presto». Uno degli esperimenti tentati da Zidane nel derby di ieri sera è stato l’inserimento di Brahim Díaz dal primo minuto. Ebbene, l’ex esterno del Manchester City – schierato largo a destra in attacco, a piede invertito – ha rappresentato la grande attrazione della serata, probabilmente l’unica nota positiva per il Real Madrid, grazie a una meravigliosa ruleta appena fuori dalla sua area di rigore, ma anche per il grande contributo di qualità a tutto campo. Qualche cifra della sua partita: 55 palloni giocati, 2 passaggi chiave, addirittura 7 dribbling riusciti (su 9 tentati) e una quota di precisione negli appoggi pari al 83.9%. Tanto per fare un confronto, l’altro esterno d’attacco scelto da Zidane (Gareth Bale) ha tenuto una percentuale inferiore al 70%.

Getafe-Real Madrid, gli highlights personali di Díaz

Il tecnico francese si è complimentato con Brahim al termine della partita: «Ha offerto un’ottima prestazione. Gli piace giocare a calcio, e a me piacciono i calciatori che vanno in campo con questo atteggiamento, senza paura di cercare giocate difficili». Per Díaz si è trattata della seconda partita da titolare nella nuova esperienza a Madrid, dopo quella del 31 marzo contro l’Huesca (un assist per il gol di Isco). Arrivato a gennaio dal Manchester City per una cifra vicina ai 17 milioni di euro, il fantasista nativo di Malaga non era mai stato preso in considerazione da Solari, anche a causa dell’esplosione di Vinicíus. Il ritorno di Zidane e l’infortunio del brasiliano hanno creato condizioni nuove per Díaz, alla ricerca della riconferma in vista della prossima stagione. Qualche giorno fa, in un’intervista a Gq, il giovane Brahim ha dichiarato: «Sono venuto al Real Madrid per impormi nel tempo, per vincere tanti trofei insieme ai miei compagni». Ieri sera è arrivata la prima dimostrazione di come questa prospettiva non sia del tutto inattuabile.