Boateng è il peggior acquisto del Barcellona negli ultimi vent’anni

Sei mesi in blaugrana, 4 presenze e zero gol.
di Redazione Undici 20 Maggio 2019 alle 15:37

Sei mesi, 4 presenze per 303 minuti in campo e 0 gol segnati. L’esperienza di Kevin-Prince Boateng con il Barcellona è stata a dir poco deludente, e i numeri autorizzano un giudizio così netto. È anche una questione di record, l’ex di Milan e Sassuolo ha aggiornato alcuni primati negativi che resistevano da molti anni al Camp Nou: Boateng è il primo giocatore offensivo acquistato dal Barça dal 1997 che riesce a esordire in prima squadra ma non a segnare anche solo un gol in tutte le competizioni. L’ultimo attaccante a riuscire in questa impresa in negativo era stato Christophe Dugarry, preso dal Milan alla vigilia della stagione 1997/98: 0 gol in 13 presenze tra Liga, Supercoppa di Spagna e Champions League.

Boateng ha eguagliato anche un altro record detenuto da Maxi López: l’argentino era stato l’ultimo attaccante acquistato dal Barça che non era riuscito a realizzare un solo gol in Liga. Arrivato dal River Plate nel gennaio 2005, López ha giocato 14 partite nel massimo campionato spagnolo senza riuscire a sbloccarsi. Differentemente da Boateng, però, l’ex di Catania e Sampdoria – tra le altre – ha segnato un gol in Copa del Rey e uno in Champions League, tra l’altro anche in una partita importante, contro il Chelsea di José Mourinho.

Boateng ha compiuto 32 anni a marzo, in questo momento è in prestito al Barcellona dal Sassuolo, che nell’estate 2018 ha acquisito il suo cartellino dalla lista gratuita. Al termine della stagione, dunque, il ghanese dovrebbe tornare nell’organico della squadra emiliana. La sua avventura in Spagna però non è ancora finita, il Barcellona sarà impegnato sabato prossimo nella finale di Copa del Rey, contro il Valencia. Impossibile pensare che Boateng possa sistemare il suo score nel match del Benito Villamarín, anche perché non è stato convocato per le ultime due partite di Liga, anche a causa di un problema al ginocchio.

>

Leggi anche

Calcio
Ahanor non può ancora essere convocato nella Nazionale italiana, e all’estero non si spiegano come sia possibile
Una situazione paradossale, che accomuna il difensore dall'Atalanta a campionesse come Myriam Sylla. E che in Francia desta più scandalo che in Italia.
di Redazione Undici
Calcio
Grazie a una “campagna acquisti” iniziata cinque anni fa, gli Emirati Arabi Uniti hanno fregato la FIFA e oggi hanno una Nazionale piena di giocatori naturalizzati
A partire dal 2019, gli Emirati Arabi Uniti hanno utilizzato i petroldollari per convincere e naturalizzare giovani promesse straniere, aggirando così i paletti della FIFA. E oggi, grazie a questo, possono andare al prossimo Mondiale.
di Redazione Undici
Calcio
Le qualificazioni UEFA ai Mondiali e agli Europei non piacciono più a nessuno
L'ultima sentenza arriva dalla Football Association inglese, che lancia l'appello "per una profonda revisione del format attuale".
di Redazione Undici
Calcio
Dopo che per decenni i suoi talenti hanno giocato per i Paesi Bassi, adesso il Suriname sta importando giocatori e sta per andare ai Mondiali
Da Gullit e Rijkaard fino a Van Dijk, il Suriname ha "regalato" agli Oranje i suoi migliori campioni. Adesso la situazione si è ribaltata: il Suriname può qualificarsi proprio grazie ai calciatori nati in Europa.
di Redazione Undici