Il Psg è stufo dei capricci delle sue star

Per molti giocatori, Neymar in testa, il futuro nel club non è così scontato.
di Redazione Undici 17 Giugno 2019 alle 12:00

Sono giorni di cambiamento al Psg, con il ritorno di Leonardo in veste di direttore sportivo al posto di Antero Henrique. «In due minuti, l’accordo era fatto», ha detto il presidente del club Nasser Al-Khelaifi. «Leo è incredibile, ha la mia totale fiducia. La sua autorità sarà un bene per tutti, soprattutto per i giocatori». Ma la “rivoluzione” in casa parigina potrebbe essere solo all’inizio: alcuni dei giocatori più di spicco della squadra, Neymar in testa, potrebbero andar via. Più che per ragioni sportive, comportamentali, come ha sottolineato Al-Khelaifi a France Football: «I giocatori dovranno essere più responsabili che in passato, le cose dovranno essere diverse. Devono fare di più e lavorare più duramente. Non sono qui per il loro divertimento. Se non sono d’accordo, le porte sono aperte. Non voglio più atteggiamenti da superstar».

Nella stagione appena terminata il Psg ha vinto solo campionato e Supercoppa, fallendo nell’intento di vincere le due coppe nazionali e chiudendo la propria avventura in Champions solamente agli ottavi di finale. Non bastasse, per molti dei protagonisti è stata una stagione travagliata, Neymar in primis: il brasiliano è stato fermato più volte dagli infortuni, è stato squalificato dalla Uefa per alcuni insulti a mezzo social, si è trovato protagonista di infelici situazioni extra campo – tra un’accusa di stupro e un pugno rifilato a un tifoso nell’immediato post partita della finale di Coppa di Francia persa contro il Rennes. L’Équipe ha scritto che l’agente Pini Zahavi starebbe preparando il terreno per un ritorno del brasiliano in Spagna, dopo due anni non esaltanti nel Psg. Anche la permanenza di Kylian Mbappé non è scontata, dopo che lo stesso giocatore ha parlato di un possibile addio («Sento che è arrivato il momento per me di maggiori responsabilità: potrebbe essere con il Psg, o magari anche con un nuovo progetto»).

>

Leggi anche

Calcio
All’Aston Villa, Emery ha fatto ciò che non gli era riuscito all’Arsenal: avere il pieno controllo su tutto ciò che riguarda il club
L'allenatore spagnolo controlla tutto, dalle stanze dei giocatori al menu dei pasti del centro sportivo.
di Redazione Undici
Calcio
Il Real Madrid continua a cedere giocatori mantenendo il controllo sul 50% del loro cartellino, e così sta guadagnando moltissimi soldi (sia reali che virtuali)
Da Nico Paz a Gila gli esempi sono molteplici: nessuno taglia mai il filo con la Casa Blanca.
di Redazione Undici
Calcio
In Premier League hanno trovato un sistema per coniugare il calcio all’eccellenza scolastica
Si tratta di un approccio olistico per garantire alle giovani promesse un futuro anche fuori dal pallone, e club come l'Arsenal l'hanno preso molto sul serio.
di Redazione Undici
Calcio
Il Real Madrid ha pubblicato un libro ufficiale che costa 6mila euro
Si chiama Corazón Blanco ed è un progetto che va molto al di là di un semplice racconto della storia del club.
di Redazione Undici