La Nazionale femminile degli Stati Uniti non deve celebrare solo il quarto titolo mondiale (dopo quelli del 1991, 1999 e 2015), ma deve festeggiare anche un incredibile record di vendite: secondo i dati di Mark Parker, CEO di Nike, il kit della USWNT è il più venduto della storia in una sola stagione agonistica – sullo store online dell’azienda. Qualsiasi altra divisa da gioco calcistica, maschile e/o femminile, è stata superata nella classifica di vendita. Un risultato clamoroso, dato che Nike sponsorizza anche squadre di club conosciute in tutto il mondo come Barcellona, Psg e Chelsea, e Nazionali di grande impatto mediatico come Francia, Inghilterra e Brasile.
Il successo di vendita della maglia bianca indossata ieri nella finale iridata contro l’Olanda (2-0 per le americane, gol di Megan Rapinoe e Rose Lavelle) è il risultato di una lunga e intensiva strategia di investimento nel calcio e nello sport femminile. «È difficile quantificare quanto sia importante l’evoluzione del movimento femminile per Nike», ha spiegato Mark Parker. Non a caso, il brand americano è balzato in testa alla classifica per numero di reggiseni sportivi venduti nel Nord America. È la prima volta in assoluto.
Nike è stato il fornitore tecnico di 14 Nazionali al Mondiale femminile, e ha annunciato un aumento di vendite globali delle divise femminili del 200% rispetto all’edizione 2015 del torneo iridato – svoltasi in Canada e vinta dagli Stati Uniti. Intervistato da Vogue Business, un portavoce dell’azienda americana ha spiegato che il crescente interesse intorno al movimento femminile ha aumentato i pezzi venduti anche in paesi «in cui non si è sviluppata una grande tradizione di calcio femminile, ad esempio Brasile, Cile, Cina e Nigeria».