Anche all’Arsenal si aspettano un’altra stagione da Arsenal

Il vicepresidente, ad esempio, ha detto che la squadra «non può competere per i grandi trofei».

L’Arsenal di Emery è reduce da un’annata negativa: fuori dalla zona Champions in Premier League, sconfitta contro il Chelsea nella finale di Europa League, eliminazione in League Cup (quarti di finale) e Fa Cup (quarto turno). Forse anche per questo, non c’è grande fiducia nei Gunners, anche all’interno del club. osh Kroenke – figlio di Stan, proprietario del club e a sua volta vicepresidente del gruppo che detiene le quote della società – ha dichiarato che «l’Arsenal non può competere per i grandi trofei». Le sue parole sono state riportate sul sito ufficiale dell’Arsenal, in risposta a una lettera aperta dei tifosi che ha criticato le strategie tecniche ed economiche attuate dalla dirigenza. Josh Kroenke ha aggiunto che la proprietà «sta lavorando perché l’Arsenal torni ai suoi livelli, si sente chiaramente la delusione dei tifosi». L’ultimo trofeo vinto dall’Arsenal è stata la Fa Cup 2017. In campionato, invece, l’ultimo successo risale al 2004. Dal 1994 non arriva un trofeo europeo (allora fu la Coppa delle Coppe).

«Ci sono stati cambiamenti significativi», ha aggiunto Josh Kroenke, «ho fiducia che abbiamo gettato le basi perché il club possa tornare a vincere. L’arrivo di Per Mertesacker e di Edu nel nostro staff (l’ex difensore tedesco è un coach delle giovanili, l’ex centrocampista brasiliano è il nuovo direttore sportivo) cambieranno le cose, ora lavoriamo con dei professionisti che conoscono il club, che possiedono il dna dell’Arsenal. Oltretutto, Edu appartiene al gruppo degli Invincibili, la squadra di Wenger che ha vinto il campionato 2003/2004 senza perdere nemmeno una partita».

Anche l’allenatore Emery ha parlato della stagione che sarà, partendo dall’idea che servano degli investimenti importanti per potenziare la rosa a sua disposizione: «Il nostro obiettivo è quello di acquistare tre, quattro giocatori per migliorare davvero la nostra squadra. Siamo molto esigenti, e abbiamo la possibilità di prendere giocatori molto importanti e molto costosi. Abbiamo una lista di potenziali acquisti e cercheremo di prendere sempre il primo di questo elenco, poi se dovesse andar male passeremmo al secondo obiettivo. In ogni caso, aumenteremo sicuramente il valore della rosa».