Il Centro di Coverciano ha vinto il Premio Pegaso come centro sportivo di eccellenza mondiale

Per celebrare i 60 anni di attività.

Per celebrare i 60 anni di attività, il Centro Tecnico di Coverciano è stato insignito del Premio Pegaso quale eccellenza toscana del mondo. Il riconoscimento è stato consegnato ufficialmente al Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati della Regione, alla presenza delle autorità e dei giornalisti.

Inaugurato il 6 novembre 1958, il Centro venne inizialmente intitolato a Luigi Ridolfi, marchese e mecenate di Firenze che volle costruire una struttura per lo sviluppo del calcio italiano, prendendo spunto dal villaggio olimpico utilizzato per i Giochi di Berlino nel 1936. Progettato dagli architetti Tiezzi e Degli Innocenti sul modello delle ville medicee nelle colline fiorentine, oggi il centro ospita 5 campi da calcio su oltre 100mila metri quadri di superficie. Inoltre, hanno sede a Coverciano la Scuola Allenatori, un Museo con oltre 800 cimeli che raccontano la storia della Nazionale, campi da tennis, le strutture per accogliere e far soggiornare la Nazionale maggiore e tutte le selezioni giovanili.

Maurizio Francini, direttore del Centro, ha commentato così la vittoria del Premio Pegaso: «Questo riconoscimento per Coverciano è stato possibile grazie alla volontà della Federazione di investire nel Centro. Per dare un’idea dei lavori continui che portiamo avanti, tra mansioni didattiche e sul campo, basta dire che nel 2018, su 365 giorni, solo in 15 non abbiamo avuto attività».