Il prossimo primo settembre, la Sassonia eleggerà i propri rappresentanti regionali. In vista della consultazione elettorale, il RB Lipsia ha preso chiaramente posizione con una campagna pubblicitaria ispirata da valori progressisti, contro i partiti di estrema destra: con oltre 300 poster in altrettante località della regione, e diversi post su internet, il club ha invitato gli elettori a credere in «diversità», «tolleranza», «rispetto» e «cosmopolitismo». Nella foto in apertura, una riproduzione del poster affisso in tutta la Sassonia: il tecnico Nagelsmann e alcuni giocatori della rosa mostrano dei cartelli che riportano impresse queste parole.
In un articolo pubblicato dalla Bild, Il direttore marketing del Lipsia Florian Scholz ha spiegato le motivazioni che hanno spinto il club a promuovere questa campagna: «Non facciamo politica di partito, ma in questi giorni vogliamo evidenziare i valori fondamentali della nostra società. Prendere una posizione chiara è molto importante per il nostro club, e vogliamo continuare a essere all’altezza della nostra responsabilità sociale». Anche l’allenatore Nagelsmann ha rilasciato una dichiarazione: «Nella mia squadra, ci sono professionisti di 14 nazioni diverse. E l’alchimia funziona. Il calcio unisce e collega. Ci distinguiamo per diversità, tolleranza, apertura e rispetto».
La Sassonia è un land strategico per la politica tedesca: la storica presenza dell’industria mineraria è stata recentemente integrata con dei poli produttivi di componenti per microprocessori, ma nonostante la grande crescita economica il tasso di disoccupazione è alto, mentre gli investimenti governativi sono bassi. Anche per questo, i partiti con maggiore seguito, almeno stando agli ultimi sondaggi, sono quelli di destra: primo tra tutti AfD, Alternativa per la Germania, di Alice Weidel, formazione che ha raccolto l’eredità dei Nazionaldemocratici e Republikaner, e che è arrivato al 10,9% alle recenti elezioni europee. Jörg Urban, presidente della sezione AfD in Sassonia, ha commentato così l’iniziativa del Lipsia: «Tutti i calciatori stranieri dell’RB Leipzig sono i benvenuti, purché abbiano un permesso di soggiorno legale». Decisamente favorevoli i commenti degli esponenti politici più progressisti: il primo ministro e capo della CDU Michael Kretschmer ha detto che «il RB Lipsia lancia un segnale forte prima delle elezioni: i valori che rendono la squadra vincente consentono una buona convivenza della nostra società»; Henning Homann, segretario generale di SPD Sassonia, ha invece lodato l’iniziativa: «Il RB Lipsia mostra il grande potenziale della Sassonia: cosmopolita e di successo, fino alla Champions League. È il momento giusto per impegnarsi nei nostri valori democratici. Ecco perché pensiamo che la campagna pubblicitaria del club sia davvero fantastica».