Bergkamp, Larsson e Kuyt vogliono comprare un club inglese di terza divisione

Il Wycombe Wanderers potrebbe avere una proprietà di ex (grandi) calciatori.

Il Wycombe Wanderers è un club storico della piramide calcistica inglese, ma non ha mai raggiunto risultati importanti: istituito nel 1887, si è unito alla Conference della Football Associations nel 1984, a quasi cento anni dalla sua fondazione, e da allora non è andato oltre la terza divisione (la League One, dove milita tuttora) e una clamorosa semifinale di Coppa di Lega, raggiunta nel 2007. Nonostante la storia della società sia prettamente locale, ora il Wycombe potrebbe finire sotto i riflettori del calcio internazionale: secondo un’indiscrezione riportata da The Athletic, le quote del club potrebbero essere acquistate da un consorzio di ex calciatori guidati da Dennis Bergkamp, Henrik Larsson e Dirk Kuyt. Oltre a loro, anche l’attuale ct della Nazionale olandese Ronald Koeman farebbe parte del nuovo board come consigliere. Nel caso l’operazione si concludesse positivamente, il Wycombe diventerebbe la prima società di Football League a essere acquistata da un gruppo di ex giocatori.

Negli ultimi anni, il Wycombe è stato gestito secondo il modello dell’azionariato popolare, tramite il Wycombe Wanderers Trust, il cui gruppo legacy è composto da circa 800 persone. L’accordo potrebbe essere rinegoziato, e il consorzio di ex calciatori potrebbe subentrare nell’amministrazione della società. L’obiettivo numero uno sarebbe il risanamento dei conti: il Wycombe ha presentato un bilancio in rosso di circa 670mila sterline per la stagione 2017/18, e le stesse cifre dovrebbero essere ripetute per la stagione successiva. Secondo quanto riporta The Athletic, la priorità di Bergkamp, Larsson e Kuyt sarebbe «la sostenibilità, a partire dall’eliminazione di tutti i debiti, la copertura i costi di gestione e utilizzare la loro competenza, esperienza e contatti per aiutare Wycombe a crescere organicamente verso l’autosufficienza e il successo». Anche in virtù di questo programma, «non sono previsti  acquisti costosi o la stipula di nuovi contratti con stipendi esorbitanti».

Il progetto partirà dalla rinascita dell’Academy, che il Wycombe ha soppresso nel 2012 e che sarebbe subito ripristinata. Gli altri punti centrali del programma sono la creazione di una squadra femminile, la costruzione di nuove infrastrutture, l’introduzione di metodologie di allenamento e scouting basate sulla scienza e sull’analisi dei dati, poi ovviamente i rapporti commerciali con i brand e la fidelizzazione del pubblico. La prossima mossa sarebbe l’assegnazione dei ruoli dirigenziali e tecnici, anche se la figura del manager Ainsworth, ex calciatore del club in carica come allenatore dal 2012, non dovrebbe essere ridimensionata. La trattativa per l’acquisizione del Wycombe non è l’unica alternativa per il gruppo di ex calciatori: sempre secondo The Athletic, i Wanderers sono stati selezionati come miglior investimento possibile per la loro posizione (a circa 50 miglia da Londra), ma ci sarebbero anche altre società con un profilo appetibile.