L’Iraq giocherà la sua prima partita ufficiale in casa dal 2011

La sfida contro Hong Kong, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2022, è già entrata nella storia.
di Redazione Undici 10 Ottobre 2019 alle 11:47

La partita di questa sera che metterà di fronte Iraq e Hong Kong non mette solo in palio dei punti importanti per la qualificazione ai Mondiali del 2022, ma è già entrata nella storia, prima ancora di cominciare. Si giocherà a Bassora, la seconda città per popolazione dell’Iraq, posta a 420 chilometri a sud di Baghdad, e questo è il motivo della sua importanza: è la prima sfida in competizioni ufficiali che la Nazionale irachena gioca in casa dal 2011. L’ultimo match non amichevole giocato dall’Iraq in uno stadio iracheno risale al 2011: allora la Giordania batté la selezione di casa per 2-0, in un match di qualificazioni ai Mondiali del 2014. Da allora, la nazionale dell’Asia occidentale ha dovuto giocare tutte le partite formalmente casalinghe in stadi di altre nazioni.

In realtà, anche alcune amichevoli sono state giocate in Iraq, l’ultima proprio a Bassora nel 2017. I tre punti in palio cambiano completamente la prospettiva, come spiegato anche da alcuni calciatori dell’Iraq, intervistati dal sito della Fifa: «Abbiamo aspettato così tanto questo momento storico, non ho parole per esprimere come mi sento. Questa partita avrà un posto speciale nella storia del nostro calcio, rappresenta un grande risultato per il popolo iracheno», ha spiegato Saad Natiq, difensore dell’Al-Markhiya; Ahmad Ibrahim, invece, ha sottolineato come la sfida ad Hong Kong rappresenti «una grande responsabilità per la squadra, perché giocare in casa è una sensazione che ci è mancata negli ultimi anni».

L’Iraq ha partecipato una sola volta ai Campionati Mondiali, nel 1986. Nell’edizione messicana, la Nazionale asiatica fu eliminata al primo turno, con tre sconfitte in tre partite. A livello internazionale, il risultato più importante è la vittoria in Coppa d’Asia nel 2007. Dal 2018, il selezionatore è Srečko Katanec, ex difensore di Stoccarda e Sampdoria e allenatore, in passato, della Nazionale slovena e dell’Olympiakos. Nell’ultima edizione del torneo continentale, l’Iraq è stata eliminata agli ottavi di finale dal Qatar, che poi avrebbe vinto la competizione.

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