Con i giocatori ritirati quest’anno, si potrebbe fare un undici fortissimo

Pochi anni, come il 2019, hanno visto così tanti nomi di alto profilo dare il loro addio al calcio. Molti di loro si erano congedati dai massimi livelli da un po’ – magari tentando l’esperienza in Paesi calcisticamente in fase di sviluppo, come Giappone o i Paesi arabi. Ma con il loro addio definitivo, è possibile stilare una formazione fortissima, con undici giocatori, dal portiere fino agli attaccanti, che potrebbero essere un Dream Team capace di vincere chissà quale competizione.

In porta ci sarebbe Petr Cech, che ha salutato l’Arsenal con la finale persa in Europa League contro il Chelsea ed è tornato proprio ai Blues in qualità di dirigente. La difesa a tre sarebbe composta da Ashley Cole, Andrea Barzagli e Patrice Evra: sicuramente sbilanciata, ma che fa venire dolcissimi ricordi ai tifosi della Juventus – ecco, a quelli della Roma, nel caso di Cole, un po’ meno. A centrocampo la qualità sarebbe eccezionale: interni Xavi e Schweinsteiger, due che prima di ritirarsi si erano spostati rispettivamente in Qatar e Stati Uniti, mentre sugli esterni spazio alla fantasia olandese con Robben e Sneijder – per l’ex Inter, l’ultima esperienza è stata con i qatarioti dell’Al-Gharafa. Nel tridente d’attacco, un altro protagonista dell’Inter del triplete, Samuel Eto’o – anche lui ha chiuso in Qatar, dopo un lungo peregrinare tra Everton, Sampdoria e Turchia. Con il camerunese, due macchine da gol come Robin van Persie e Fernando Torres.