Il presidente della Federcalcio bulgara si dimetterà dopo le manifestazioni razziste dei tifosi a Sofia

Borislav Mihaylov ha già annunciato che venerdì lascerà l'incarico.

Borislav Mihaylov, presidente della Federcalcio bulgara (Bulgarian Football Union), presenterà una lettera di dimissioni al Comitato Esecutivo. In occasione di una riunione prevista per venerdì, Mihaylov annuncerà la sua volontà di lasciare l’incarico, intenzione che ha anticipato questa mattina in una nota ufficiale diffusa dagli uffici di Sofia. Secondo il comunicato, «la decisione di Mihaylov di lasciare l’incarico va fatta risalire alla pressione degli ultimi giorni, una situazione non positiva per la Federazione e lo stesso calcio bulgaro».

Il riferimento va alle manifestazioni razziste dei tifosi bulgari durante la partita di qualificazione agli Europei giocata ieri contro l’Inghilterra. Il match è stato sospeso in due occasioni per le espressioni discriminatorie nei confronti dei giocatori di colore della Nazionale di Southgate. Oltre i cori razzisti, i fan bulgari hanno mostrato più volte alcune maglie con il motto Uefa “Respect” modificato in “No Respect”; inoltre, sono stati evidenti alcuni saluti romani negli spalti. Dopo la partita, il capo del governo di Sofia, Boyko Borisov, aveva invitato pubblicamente Mihaylov a lasciare il suo posto, con un post su Facebook. Oggi l’Uefa ha deciso di aprire un fascicolo su Bulgaria-Inghilterra, una partita funestata anche dalla notizia della morte di un tifoso ospite nelle vicinanze dello stadio, un evento le cui circostanze sono ancora da chiarire. Il clima è stato ulteriormente avvelenato dalle dichiarazioni del ct bulgaro Balakov, che dopo la partita ha commentato così le manifestazioni razziste dei tifosi di casa: «Non ho sentito alcun coro discriminatorio, il pubblico era semplicemente insoddisfatto del gioco della squadra. Credo che la colpa sia degli ultras inglesi, che hanno fischiato il nostro inno prima del match; anche i giocatori ospiti, nel secondo tempo, hanno usato parole inaccettabili contro i nostri tifosi. In Bulgaria non abbiamo mai avuto episodi di razzismo, i problemi sono iniziati all’arrivo dei tifosi inglesi».

Il presidente dimissionario Borislav Mihajlov è stato un portiere di alto livello, titolare della Bulgaria ai Mondiali di Usa 94, quando la squadra di Stoichkov e Kostadinov, tra gli altri, fu eliminata dall’Italia solo in semifinale. Conta 102 presenze nella Nazionale maggiore, e ha giocato anche in Portogallo (Belenenses), Francia (Mulhouse) e Inghilterra (Reading). Si è ritirato nel 1998, sette anni dopo è stato nominato presidente della Federcalcio di Sofia, incarico che manterrà fino a venerdì.