Volete un centrocampista che non si rompe mai? Ivan Rakitic

Dal 2014 a oggi, cioè da quando è al Barcellona, ha saltato pochissime partite.

In questa stagione, Ivan Rakitic non sta trovando molto spazio nel Barcellona. Il tecnico Valverde ha deciso di puntare su altri centrocampisti – de Jong, Busquets e Arthur su tutti –, così ha limitato l’utilizzo del croato a un totale di 156′ di gioco tra Liga e Champions League. L’ex Siviglia ha giocato solo una partita da titolare, in Liga contro il Granada, subentrando a match iniziato in cinque occasioni.

Per Rakitic si tratta di una situazione nuova per quanto riguarda la sua avventura con il Barça, e basta guardare i numeri per rendersene conto. Dal suo arrivo in Catalogna, nel 2014, il centrocampista croato ha giocato praticamente sempre: su 310 possibili convocazioni per la prima squadra, ne ha saltate solo 20, per una quota pari al 93,5%. Le sue presenze ufficiali con il Barça sono 274 in tutte le competizioni. Il dato più sorprendente, però, riguarda i suoi infortuni: da cinque anni a questa parte, ha dovuto saltare solo nove partite del Barcellona, e mai più di tre consecutive. L’incidente più grave risale alla stagione 2017/18, quando una frattura del dito lo costrinse a tre match di fila fuori dalla lista dei convocati.

In virtù del discorso iniziale, va considerato che queste cifre sono state “abbassate” solo di recente, quindi erano ancora più stupefacenti prima che Valverde decidesse di ridimensionare la figura e l’impatto di Rakitic nel suo Barcellona. Una scelta che sta alimentando molte polemiche in Spagna, ma soprattutto sta dando credito alle voci di mercato: il contratto del centrocampista croato con i catalani scade nel 2021, quindi è realistico immaginare che le prossime due sessioni di trasferimento potrebbero portare all’addio di uno dei pilastri dell’ultimo ciclo vincente del Barça.